L’importanza del logo. Politica di Marketing o Marketing della Politica?

Non vedo nulla di diverso tra politica e vendita di beni di largo consumo.

Alla base c’è una scelta verso un qualcosa che abbia valori distintivi, ci sono testimonial e, infine, ci sono loghi ben riconoscibili. O quasi.

I marchi delle liste per le prossime politiche sono stati presentati alla stampa poche ore fa con alcune sorprese.

politicamarketing02Il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo si è visto preceduto nel deposito del simbolo da una lista che ne ha praticamente copiato la fattura mentre, al netto della grafica, è stato il nome MONTI ad essere utilizzato anche dal neonato schieramento Con Monti per l’Italia. Il Monti in questione, però, è Samuele Monti, consigliere di un piccolo comune del cuneese e il fatto che Monti (Mario) sia un europeista convinto e sul logo di Monti (Samuele) ci sia, casualmente, una bandiera europea è, di sicuro, un’altra spiacevole coincidenza.

politicamarketing01Non vedo nulla di diverso tra politica e vendita di beni di largo consumo.

Come succede per un prodotto il cui ciclo di vita è finito si può, a distanza di tempo, reintrodurre il marchio, magari leggermente aggiornato per generare l’effetto nostalgia. Così sembra essere successo per Fratelli d’Italia, che vede la partecipazione di ex Alleanza Nazionale e fuoriusciti dal PLD e il cui logo ricorda tanto quello di AN.

Alleanza Nazionale Fratelli d'ItaliaIdentica la disposizione dei colori così come della presenza di un tricolore, questa volta in formato nodo. Lo stesso nodo già utilizzato in alcune campagne pubblicitarie indirizzate a chi, al tempo, seguiva Fini e i suoi. Non dimentichiamo infine la scritta NAZIONALE nella parte bassa del tondo.

Non vedo nulla di diverso tra politica e vendita di beni di largo consumo.

Anzi c’è. Dopo la scelta, alle politiche, non c’è movimento di denaro, come nel commercio. Oddio, purtroppo a volte sì. Si chiama voto di scambio, ma questa è un’altra storia.

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