Comunicazione e internet. La brutta storia dell’app Mc Donald’s pubblicata e poi ritirata.

Ecco l'icona dell'app Mc Donald's

Ecco l’icona dell’app Mc Donald’s

Il regolamento scritto nella prima schermata dell’app

Tra le applicazioni scaricate sul mio iPhone c’è anche quella di Mc
Donald’s. Da cliente junk food, più per esigenza che per gusto, non ho resistito alla possibilità di avere gratis un panino dopo aver superato qualche livello di gioco.

Su Facebook, iPhone e Android le applicazioni sono andate a ruba e il passaparola ha fatto il resto. Dopo pochi giorni dall’inizio della promozione, in teoria a scadere il 17 febbraio, Mc Donald’s ha pubblicato questa comunicazione:

“Abbiamo verificato l’esistenza di siti web che indicano la possibilità di ottenere i premi del gioco Gioca & Gusta con McDonald’s aggirando la modalità di partecipazione al gioco. Per questo motivo ci vediamo costretti a interrompere l’erogazione del gioco stesso e quindi dei premi con effetto immediato”.
 

Quindi, è pur vero che molti sono diventati bravi e veloci a risolvere i giochi presentando più buoni consecutivamente, è pur vero che qualcuno avrà trovato il modo di ovviare completamente al gioco, è pur vero che app simili sono state pubblicate in altri paesi senza avere questi problemi ma, chi come me è rimasto al livello 3 di 6, non avrà apprezzato l’impossibilità di giocare entro i termini dichiarati dal regolamento.

Uno dei giochi proposti nell’app Gioca&Gusta

Cosa impariamo da questo esempio di comunicazione e dal suo infelice epilogo?
1) Eventuali problemi tecnici o scorciatoie ad un contest sono da pensarsi PRIMA della pubblicazione di un’app e ANCORA PRIMA di aver impegnato denaro per la produzione e la promozione della stessa.

2) La mamma dei furbetti è sempre incinta e noi italiani ci facciamo
riconoscere. Sempre.

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