AGCOM: La Comunicazione fattura il 9% in meno in Italia

comunicazioneL’Autorità per la Garanzia nelle comunicazioni nella Relazione 2014 presentata in Parlamento presenta un settore in continuo cambiamento, con nel 2013, un settore da 56,1 miliardi di euro, in calo quindi di 5,4 miliardi di euro rispetto al 2012 (-9%).

I dati sono così divisi: 34,5 miliardi nel settore tlc, 8,6 in quello Radio/tv, 6,9 per i servizi postali e 6,2 per editoria e internet.

I dati finora scritti devono essere letti anche con un’ottica diversa: se è vero che, ad esempio nel comparto telefonico il traffico voce è stato sostituito dalla quantità di banda utilizzata è vero anche che queste offerte sono più vantaggiose e quindi meno dispendiose per il consumatore finale.

La tv vede, con le ristrettezze dei big spender del mercato televisivo, un -6% nel 2013 per le tv in chiaro e del 2% per le pay. Nel complesso, cioè considerando tutti i settori, la raccolta pubblicitaria registra una contrazione dei ricavi dal 2% di internet a un massimo del -30%.

Causa o grazie a internet i ricavi nel settore postale sono calati del 2,1%, in controtendenza solo il comparto dei corrieri espressi che, al contrario, beneficiano degli acquisti on line per la spedizione di merci. Non tutto il web viene per nuocere.

mediaCommenti