Armando Testa elogia la Pazzia e sbarca a Los Angeles

armandotesta_00Intraprendere nuove strade, pensare in modo differente e creatività sono gli ingredienti con cui Armando Testa, tra le maggiori agenzie pubblicitarie su scala internazionale, pensa al futuro del proprio business.

Tante le novità presentate nella sede di via Washington, a Milano, a partire dalla sede stessa. Trasformazione è, quindi, la parola chiave. E in effetti non si può dire che siano stati pochi i cambiamenti avvenuti negli ultimi mesi, a partire dalla recente nomina di Nicola Belli – ex CEO DLV BBDO – come consigliere con delega all’innovazione e allo sviluppo e responsabile della sede di Milano, che ha spiegato come non ci si possa permettere di restare indietro: new media, social e il mondo digital meritano di essere parte integrante dell’agenzia, andando a costituire un connubio con la parte tradizionale già ampiamente rappresentata. Per questo sei mesi fa è nato il Testa Digital Hub, per creare la nuova agenzia del futuro: nuove persone, nuovi progetti, nuovi strumenti.

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AT Brain“, strumento di comunicazione da cui nasceranno “AT Tweet“, una sorta di Twitter aziendale grazie al quale essere sempre preparati con i clienti, e “AT Mat“, un panel in cui far confluire idee creative e intuizioni così da raccogliere subito spunti e considerazioni da chi ne fa parte.

Tra i nuovi clienti, Telecom Italia che ha scelto Armando Testa per le attività di coinvolgimento con gli stakeholder, intesi non solo come i portatori diretti di interesse ma anche anche come tutti gli italiani; Golden Lady è, invece, in procinto di lanciare un prodotto che, pare, rivoluzionerà il mondo dei collant; il mensile Rolling Stone, totalmente rinnovato, ha venduto oltre 35mila copie per la prima uscita.

In fase di esecuzione una partnership con una agenzia di Los Angeles, tra le più rappresentative del mondo dell’entertainment. Non è stato però svelato il nome. Certo è che è stata aperta da circa un anno una nuova sede Armando Testa proprio a Los Angeles, quindi molto probabilmente sentiremo presto parlare di progetti provenienti da oltre oceano.

 

 

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