#RWF15: La Bottega delle Webseries

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Ecco il nostro reportage dalla terza giornata del Roma Web Fest, quando sono stati presentati i vincitori del concorso La Bottega delle Webseries promosso dal Premio Solinas e da Rai Fiction.

Si tratta di un progetto volto a promuovere la collaborazione tra autori e registi nella realizzazione pratica delle web serie più valide, con il supporto di giovani professionisti del settore. Il concorso che dà la possibilità ad autori emergenti di vedere realizzata concretamente la propria storia si articola in tre fasi:

  • Concorso per la selezione dei progetti: una giuria competente valuterà le sceneggiature pervenute in forma anonima.
  • Laboratorio di AltaFormazione: i tre migliori progetti riceveranno 2000€ ciascuno per la lavorazione con un team di esperti e l’elaborazione di un teaser trailer.
  • Realizzazione e distribuzione delle prime 5 puntate della web serie: il budget per questa fase del progetto, dato il successo riscosso, è aumentato nel corso degli anni e per la prossima edizione è arrivato a 45000€.

Il terzo step è inizialmente riservato alla serie prima classificata che sarà diffusa sulla piattaforma Ray.

Per quanto riguarda la scorsa edizione, nella sala Auditorium del MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo sono intervenuti autori e attori delle web serie protagoniste che insieme al direttore artistico e presidente del Premio Solinas, Annamaria Granatello, e al direttore di Rai Fiction, Leonardo Ferrara, hanno mostrato tutto il loro entusiasmo e la loro soddisfazione.

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In seguito sono stati proiettati il trailer della seconda serie classificata, “L’amore al tempo del precariato” e le 5 puntate prodotte della serie vincitrice, A.U.S Adotta Uno Studente, la storia di Mattia, 19enne, che arrivato a Roma per studiare si affida ad un servizio (Adotta Uno Studente, appunto) per cui credendo di venire ospitato da una bella ragazza, viene si ritrova in realtà a convivere con la nonna di lei. Inizia così l’avventura romana di Marco che si dimostrerà non proprio rose e fiori come aveva immaginato.

Nonostante il budget fosse decisamente limitato i ragazzi vincitori, supportati dagli esperti e da un team di studenti IED guidati da Max Giovagnoli, sono riusciti a dar vita ad un prodotto genuino e divertente, grazie anche al contributo dei bravissimi attori scelti (se avete visto la web serie e avete notato che il protagonista ha un’aria decisamente familiare è perché si tratta di Giorgio Cantarini, il bambino de “La vita è Bella”).

E’ stato comunque annunciato che anche “L’amore al tempo del precariato” verrà prodotta.

La seconda edizione sta per iniziare quindi creativi, registi, autori o sceneggiatori che avete un buon progetto in mano e volete provare a realizzarlo, questa potrebbe essere l’occasione che fa al caso vostro!

Ricordate: Idee e storia sono le parole chiave alla base di una webserie vincente come è stato più volte ribadito in conferenza stampa.

Avete tempo per inviare la vostra sceneggiatura fino al 15 ottobre. Il bando è scaricabile su www.premiosolinas.it.

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