Goya-Visioni di Carne e Sangue è al Cinema

goyaIn occasione della presentazione di Firenze e gli Uffizi 3D/4K Gianni Canova ha detto: “Come diceva Walter Benjamin nel suo saggio “L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica” l’opera d’arte con la tecnologia raggiunge ed emoziona tutti dando così vita ad una democrazia estetica”.

Un’idea condivisibile se pensiamo a quanto l’arte sia protagonista d’eccellenza nella stagione del cinema che stiamo vivendo.
Il 2 e 3 febbraio arrivano nelle sale la vita e le opere di un grande artista che ha segnato non solo la storia della società spagnola ma quella di tutto il panorama artistico mondiale prefigurandosi come uno dei precursori dell’arte moderna: Francisco José de Goya y Lucientes  o molto più semplicemente Francisco Goya.

In concomitanza con la mostra alla National Gallery di Londra, il film Goya-Visioni di Carne e Sangue si pone l’obiettivo di accompagnare lo spettatore in un viaggio alla scoperta dei capolavori dell’artista spagnolo che con la sua tecnica ha incarnato la chiave di volta per una vera e propria rivoluzione del mondo artistico.
Prodotto da Phil Grabsky con la distribuzione italiana a cura di Nexo Digital in collaborazione con il mediapartner MYmovies.it e la regia di David Bickerstaff, il film racconta non solo la straordinaria arte di Goya ma anche la sua vita drammatica in un intreccio di condizioni personali e storiche che l’artista vive e condivide attraverso la tela.

goya_02
Xavier Bray, primo curatore dell’esposizione, guida lo spettatore all’interno della mostra alla National Gallery coadiuvato dalle interviste ad artisti moderni e stimati come Dryden Goodwin e Nicola Philipps che ci aiutano a comprendere meglio anche l’aspetto psicologico di Goya motore, insieme all’indubbio talento, della sua arte.
In Goya – Visioni di Carne e Sangue le opere in mostra presso il museo londinese sono filmate in altissima risoluzione e questo consente una visione più completa ed anche più chiara che ci restituisce un Goya la cui eccellenza si mostra non solo nei superbi ritratti dei più alti ranghi della società spagnola ma anche attraverso disegni che lo rendono un attento e severo cronista dei suoi tempi, commentatore instancabile dei cambiamenti socio-politici che attraverserà nel corso della sua esistenza.
La possibilità di accedere ad un dietro le quinte consentendo di conoscere i processi di conservazione delle opere insieme all’opportunità di osservare anche alcune di queste non presenti all’interno della mostra, rappresentano un’opportunità unica per capire quanto la vita di Goya, nell’arco dei suoi ottanta anni, sia stata movimentata e tutta interamente espressa nei quadri e nei carteggi inviati agli amici più cari.
La bellezza della campagna di Siviglia e le grandi cappelle dei palazzi reali di Madrid scenari che hanno ispirato le opere dell’artista e che fanno da sfondo ai suoi lavori, sono invece oggetto di vaste riprese all’interno di Goya-Visioni di Carne e Sangue e si configurano come caratteristiche imprescindibili e preziose per comprendere non solo le opere ma anche la vita personale del suo autore.

goya_03
Lo sappiamo: l’arte cinematografica ci consente salti spazio-temporali impossibili nella realtà.
Eccoci quindi, mentre camminiamo per le stanze della National Gallery, improvvisamente proiettati nel Museo del Prado a Madrid custode di una serie di opere importanti come La famiglia di Carlo IV testimonianza dello stretto rapporto tra Goya e l’alta società spagnola. Il Notebook italiano invece, ovvero uno sketchbook realizzato in Italia tra il 1769-1771 gelosamente conservato e raramente esibito, svela agli spettori la più profonda intimità dell’artista che a questo quaderno aveva affidato i suoi pensieri in parole e disegni.
Oggi la pittura come forma d’arte sempre più difficilmente riesce ad essere espressione della società che viviamo e dei cambiamenti che l’attraversano.
Anche per questo artisti come Goya che hanno saputo cogliere e raccontare il proprio tempo presentati attraverso il potente e democratico mezzo cinematografico, rappresentano l’occasione per scoprire il passato ma anche per rileggere il nostro presente e guardare con una diversa consapevolezza al futuro verso il quale stiamo andando.

goya_04

In fondo la madre Storia non è solo quella che ci tramandano i libri e noi siamo forse sin troppo ciechi davanti alle lezioni che anche i quadri sono in grado di darci.
Per questo Goya-Visioni di Carne e Sangue è un appuntamento irrinunciabile se vogliamo non solo conoscere ma anche imparare.

mediaCommenti