Dall’11 Febbraio al Cinema “Perfetti Sconosciuti” – La vita segreta oltre il cellulare – Recensione

perfettisconosciutiOgnuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata e una segreta.

Siamo sempre più abituati ad affidare, e inconsciamente a tessere le fila delle nostre vite più intime alll’interno delle nostre Sim.

Da questa realtà prende le fila l’ultimo affascinante film di Paolo Genovese (Una famiglia perfetta, Tutta colpa di Freud), distribuito in oltre 500 copie dall’11 febbraio in sala. E’ una commedia sofisticata che ben racchiude tutte le sfumature dolci e amare tipiche del genere.

Nel corso di una cena, che riunisce un gruppo di amici, la padrona di casa Eva (Kasia Smutniak), ad un certo punto si dice convinta che tante coppie si lascerebbero se ogni rispettivo controllasse il contenuto del cellulare dell’altro. Parte così una sorta di gioco per cui tutti dovranno mettere il proprio telefono sul tavolo e accettare di leggere sms/chat o ascoltare telefonate pubblicamente. Quello che all’inizio sembra un passatempo innocente diventerà man mano un gioco al massacro e si scoprirà che non sempre conosciamo le persone così bene come pensiamo.

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Durante la conferenza stampa Genovese racconta di un’idea scritta di getto, forse non troppo diversa da altre, ma la magia è nella maniera particolare di raccontare quanto, ormai, siamo “frangibili, mettendo al centro di questo tavolo uno strumento fertile per raccontare il presente: il cellulare, la scatola nera delle nostre vite”.

Il pubblico è l’ottavo commensale che osserva e assiste allo srotolarsi delle vicende attraverso una sceneggiatura forte, dentro un’unità di luogo, quasi tutto è girato in sequenza, ricordando un’impostazione teatrale.

Dentro c’è tutto, proprio come nella commedia pura e complessa: “il sorriso e il dramma insieme” dice il regista, lanciando un parallelo con Ettore Scola.

“E’ un inno all’andare oltre, a prendere la vita di petto e smettere di sublimare l’oggetto, per farne un uso più consapevole” afferma Anna Foglietta, nel film è Carlotta che insieme a Lele, Valerio Mastandrea, fanno coppia coppia da anni. I segreti vengono allo scoperto, insomma, insieme alla consapevolezza forse di non sapere molto l’uno degli altri.

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Perfetti Sconosciuti è tutto questo, e anche grazie al suo finale amoroso e sconvolgente “ha già suscitato l’interesse di cinque paesi esteri tra cui Francia, Germania e Spagna” dice l’ad di Medusa, Giampaolo Letta.

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