Lucky Red firma la nuova versione cinematografica di Heidi

heidiNon importa quanti anni tu abbia sicuramente almeno una volta ti sei ritrovato a canticchiare: “Heidi, Heidi, ti sorridono i monti. Heidi, Heidi, le caprette ti fanno ciao”.
Il famoso romanzo di Johanna Spyri del 1880 racconta le avventure della piccola orfanella Heidi, una bimba di cinque anni che si ritrova a vivere con il burbero nonno Tobias in una casetta sulle montagne svizzere.
La storia ha conquistato intere generazioni e torna oggi nella versione cinematografica diretta da Alain Gsponer in tutti i cinema dal 24 marzo.

 

Anuk Steffen interpreta la piccola e vivace Heidi mentre a Bruno Ganz, conosciuto al grande pubblico per i film La Caduta e La fine è il mio inizio, è affidata la parte del taciturno e scontroso nonno Tobias.
Insieme ai due protagonisti principali del racconto firmato dalla Spyri ritroviamo tutti i personaggi che abbiamo imparato ad amare nel corso di questi anni anche grazie alla serie televisiva giapponese che porta la firma del grande Hayao Miyazaki, il papà dello Studio Ghibli.

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Ci sarà il pastorello Peter, interpretato da Quirin Agrippi, Isabelle Ottmann sarà la timida e bionda Klara, mentre a Katharina Schüttler toccherà il ruolo dell’antipatica e puntigliosa signorina Rottenmeier. Non mancheranno i membri della famiglia Seseman e la servitù, l’adorata nonna di Peter, la zia Dete e i favolosi panorami montuosi.

 

Il film non strizza l’occhio al romanzo ma lo ricalca restituendoci una storia il più possibile fedele all’originale.
Heidi ha cinque anni quando, dopo aver perso i genitori, viene lasciata dalla zia Dete alla baita del nonno poiché quest’ultima non può occuparsi della nipotina.
Nonno Tobias però è un misantropo eabituato a vivere da solo in cima ai monti inizialmente non accetta volentieri la presenza della bambina. Con il tempo però Heidi saprà vincere le resistenze dell’uomo che si dimostrerà buono e premuroso capace di prendersi cura della nipote.
Nei due anni di vita sulle Alpi, Heidi conosce il pastorello Peter di cui diventa amica, impara a mungere, guidare le capre al pascolo, è capace di preparare il formaggio e conosce i nomi dei fiori e degli animali pur non sapendo né leggere né scrivere.
L’equilibrio raggiunto viene messo in discussione dal ritorno della zia Dete che a Francoforte ha trovato una famiglia a cui affidare Heidi e decide di portare la bambina lontano dalle montagne e dall’adorato nonno.
A Francoforte la piccola viene ospitata in casa Seseman dove conosce Klara, figlia dodicenne del ricco signor Sesaman costretta sulla sedia a rotelle dalla malattia, l’antipatica signorina Rottenmeier governante della casa, la servitù e la nonna di Klara.

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Heidi cerca di abituarsi alla nuova vita ma presto sopraggiunge la malinconia e l’unico rimedio è quello di tornare a casa, sulle amate montagne.
Klara, ormai legata da un profondo sentimento d’affetto a Heidi, raggiungerà l’amica sulle Alpi dove un non troppo casuale incidente provocato da Peter causerà la rottura della sedia a rotelle spingendo la ragazza a fare quello che mai credeva di poter realizzare: camminare da sola.
Per i più piccoli il film della Lucky Red è l’occasione per imparare a conoscere e amare Heidi e i suoi amici mentre per gli adulti rappresenta l’opportunità per riflettere sull’eterna lotta e contrapposizione tra natura e città, istinto e razionalità, genuinità infantile e complessità dell’età adulta.

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