Dopo il settimanale MIO nasce da Aleksic Editore la guida “MIO TV”

miotvNuova iniziativa di Angelo Aleksic Editore. A poco più di tre mesi dall’uscita in edicola di Mio, il dinamico editore milanese lancia oggi Mio Tv, primo spin-off del settimanale familiare diretto da Franco Bonera. Si tratta di una nuova guida televisiva (formato pocket 13,8×21 cm, foliazione 64 pagine) con tutti i programmi di Rai, Mediaset e dei maggiori canali satellitari pay e free. Mio Tv viene distribuito in omaggio cellophanato con Mio al prezzo di 1 euro. Per questo primo numero, che ha avuto una tiratura speciale di 250mila copie, la rivista regala anche una confezione di salviettine struccanti Fria.

“Il lancio di Mio Tv ha lo scopo di consolidare ulteriormente la posizione conquistata da Mio in pochi mesi tra i familiari più venduti oggi in Italia”, spiega l’editore Angelo Aleksic. “Siamo molto soddisfatti del successo di questa rivista, che oggi si è stabilizzata su una diffusione media di 150 mila copie a settimana. Anche i risultati della raccolta pubblicitaria sono positivi e in linea con le nostre previsioni. L’uscita di Mio Tv, del resto, rappresenta solo la prima iniziativa di brand extension della testata Mio, che nei nostri progetti troverà in futuro altre interessanti declinazioni”.

“Portare i palinsesti di tutte le reti nazionali fuori dalla rivista principale e ospitarli in un fascicolo a parte, allegato senza variazione di prezzo”, sottolinea il direttore Franco Bonera, “oltre a rappresentare una coraggiosa novità sul mercato editoriale, dove le guide in formato pocket vengono abitualmente vendute da sole, rende più capillare l’informazione sui programmi del digitale e del satellitare, divenuta indispensabile da quando l’offerta non è più circoscritta solo ai primi sette tasti del telecomando”.

Il lancio di Mio Tv si avvale anche di uno spot da 15 secondi in onda sulle reti Mediaset. Da pochi giorni, intanto, è online il sito web di Mio (www.settimanalemio.it) e la pagina facebook ufficiale (www.facebook.com/miosettimanale).

mediaCommenti