“Cercasi disabile che ispiri tenerezza”. Bufera per l’annuncio

tenerezzastocazzoHa generato diverse polemiche un annuncio web per il casting della serie tv di RaiUno “Romanzo Famigliare”.  La frase incriminata faceva riferimento a un «ragazzo di 15/18 anni nano o con altra disabilità che trasmetta tenerezza»

L’annuncio è ad opera di Luana Velliscig, responsabile del casting per la serie tv «Romanzo Famigliare», che a causa di questa frase  ha perso il lavoro. Immediate le scuse da parte della regista Francesca Archibugi e anche da parte della società di produzione Wildside, che definisce il linguaggio utilizzato “gravemente inopportuno e offensivo”.

La Rai non era a conoscenza dell’annuncio.

Le proteste non si sono fatte attendere: tra queste, quella di Maxililiano Ulivieri, responsabile di “LoveGiver”, il progetto che ha a che fare con la sessualità dei disabili. Alla protesta hanno preso parte anche Gianluca Nicoletti, giornalista e scrittore, assieme al figlio autistico. Tommy sono apparsi in un video in cui il ragazzo tiene stretto un cartello con sopra scritto “Casting disabili? #tenerezzastocazzo”.

La vicenda ricorda molto da vicino, quella accaduta lo scorso gennaio, quando la Film Commission Piemonte aveva avviato un casting per il programma tv “Ciao Darwin, condotto da Paolo Bonolis e nell’annuncio erano richieste “persone contrarie all’integrazione degli stranieri in Italia” e “persone contro i diritti delle unioni gay”. In quel caso era intervenuta anche Monica Cerutti, assessore alle pari opportunità, commentando l’accaduto “inaccettabile che in un momento in cui l’odio verso il diverso è sempre maggiore, ci siano programmi che vogliono alimentare la xenofobia e l’omofobia”

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