Se guardi porno, Facebook lo sa

facebook_spiaE’ ormai assodato che Facebook “segua” i suoi utenti mentre visitano altri siti che utilizzano i servizi del social network. A questa pratica non fanno eccezione i siti di “intrattenimento per adulti”.

La questione è stata sollevata dal tabloid inglese, The Sun: se si è loggati – cioè se si ha fatto l’accesso al social e non si è effettuato il logout –  Facebook tiene traccia dei siti e delle app che vengono visitate in modo da poter proporre una pubblicità mirata all’utente. Tutto ciò che condividiamo e a cui aggiungiamo una reazione, serve quindi a farci rientrare in un “target”. In questa maniera la creatura di Zuckerberg può richiedere maggior denaro per le inserzioni pubblicitarie e chi gode di questo servizio può calcolare al meglio il proprio budget; su tutto questo, influisce il fatto che nonostante l’e-commerce sia in crescita, la maggior parte degli acquisti avviene ancora in luoghi fisici.

Per rispondere a questo problema, Facebook sta mettendo a punto un nuovo servizio dal nome “Local awareness” che consente agli esercizi commerciali di effettuare una pubblicità mirata agli utenti che si trovano in zona. In ogni caso sia chiamo che Facebook non pubblicizza siti porno ma sa perfettamente se voi li avete visitati. Per evitare di venire “intercettati”, basta effettuare il logout del proprio account.

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