The Walking Dead: un successo mondiale

wakingdeadFOX, il gruppo che gestisce la rete di canali che manda in onda, in esclusiva, la serie televisiva The Walking Dead, ha segnato un altro streak, a livello mondiale, grazie proprio alla suddetta serie: il primo episodio della settima stagione, trasmessa la settimana scorsa, ha registrato un +34% di crescita media nei 28 paesi che sono dotati di un sistema di rilevamento ascolti, tra cui compaiono anche Europa, Asia e Sud America.

Sharon Tal Yguado, Global Programming Executive Vicepresident di FOX Networks Group ha commentato così i risultati: “Siamo rimasti increduli davanti a numeri così entusiasmanti. Avevamo grandi aspettative per questo primo episodio ma nessuno avrebbe osato immaginare un incremento del 34% per uno show alla settima stagione. The Walking Dead è un prodotto davvero straordinario ed è realizzato da persone altrettanto straordinarie: è bello vedere come la nostra passione sia condivisa da tutti gli spettatori che conferiscono alla serie un successo in crescita ad ogni nuova stagione”.

FOX grazie alla sua partnership col broadcaster americano AMC ha adottato sin dal 2010 una strategia di lancio globale in tutti i canali del suo network internazionale, così The Walking Dead 7 ha potuto debuttare il 24 ottobre 2016 in 127 paesi in tutto il mondo, richiamando 200 milioni di spettatori.

Intanto, è stata annunciata una ottava stagione della serie, in cui si raggiungerà la 100esima puntata.

I social hanno fatto da cassa di risonanza a questo successo: a livello internazionale più di 3 milioni di menzioni fra il 23 e 25 ottobre,  generando un incremento di 1,2 milioni di post rispetto al finale della sesta stagione. A livello europeo si è ottenuto un incremento medio del +37% rispetto all’avvio della precedente stagione della serie, un traguardo decisamente positivo, il migliore di tutti i lanci che i canali FOX abbiano mai avuto.

L’episodio ha visto una straordinaria crescita in mercati chiave come l’Italia (+78%), UK (+59%) e i Paesi Bassi (+35%).

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