Torna, a partire dal 28 novembre, Cultura Moderna il game show sui vip.
Da lunedì a venerdì, alle 20.20 e su Italia 1, Teo Mammucari guida la squadra di questa nuova stagione composta da Carlo Kaneba, cabarettista e dalla showgirl Laura Lena Forgia che interpreterà il ruolo della “Marzullina”.
Teo Mammuccari ha espresso il suo giudizio sui compagni di viaggio di questa nuova avventura televisiva ed è pronto a partire: “ Carlo Kaneba ci ha colpito subito quando si è presentato ai provini di Cultura Moderna mentre a Laura Lena Forgia non ho dovuto insegnare nulla perché è già capace di stare in scena. Con Cultura Moderna il vero protagonista sarà il pubblico”.
A cantare la sigla del game show sui vip sarà il famoso critico d’arte Philippe Daverio.
Lo scopo del gioco è quello d’indovinare l’identità di un ospite vip avvolto dal mistero e per farlo i 5 concorrenti in gara dovranno cimentarsi con prove di danza, canto, cabaret, acrobazie e molto altro.
Al termine di ogni numero riceveranno un voto e in base al punteggio ottenuto acquisteranno il diritto di ricevere indizi sull’identità del vip. Al termine dell’ultima esibizione verrà stilata una graduatoria dei concorrenti e il primo classificato potrà scegliere tra 5 opzioni quale crede sia il nome giusto che svela l’identità del vip cedendo gli altri 4 nomi ai suoi avversari. Il vincitore di ogni puntata avrà accesso alle semifinali mentre i primi classificati nelle varie gare, che non hanno però indovinato il personaggio misterioso, potranno partecipare al ripescaggio. Il vincitore della finalissima porterà a casa un montepremi pari a 100.000 euro.
Scritto e ideato da Antonio Ricci insieme a Mariano D’Angelo, Walter Santillo, Sandro Mammucari e Adriano Bonfanti, Cultura Moderna torna dopo 10 anni dalla prima edizione e dopo la prima stagione del programma condotto sempre da Teo Mammucari.
Su Cultura Moderna, Antonio Ricci si è dimostrato entusiasta: “Gli studi di Cultura Moderna sono dirimpettai a quelli di Striscia e la squadra è collaudata. Con Teo c’è un’intesa pluriennale, la regia è Riccardo Recchia e alla scenografia abbiamo Felice Ottaviano che ha lavorato, tra gli altri, per Paperissima e Striscia. Nello studio sarà presente una libreria ma i libri sono volutamente finti. La cultura moderna non presuppone la presenza dei libri perchè la tv non è il luogo dov’è possibile il ragionamento poiché ogni complessità è difficile da essere spiegata e percepita attraverso la televisione. Prendiamo ad esempio i programmi di cucina, ci sono tanti cuochi ma alla fine quell che si capisce è solo la ricetta dell’uovo fritto. Per quanto riguarda la sigla è di Daverio che oltre ad occuparsi di arte è anche musicista, suona il pianoforte.È un esperto di musica classica ma non disdegna il pop”.
In diretta dallo studio 5 di Cologno Monzese alla regia di Cultura Moderna Riccardo Recchia, direttore della fotografia Marco Sirignano, mentre i costumi sono curati da Grazia Tarabacci e le coreografie da Saverio Ariemma.
Siete pronti a sfidare voi stessi e i vostri amici?
Appuntamento su Italia 1 con Teo Mammucari.
