“Segantini, ritorno alla natura” al Cinema

segantini_00Torna la Grande Arte al Cinema con Segantini, ritorno alla natura il docu-film firmato Francesco Fei e con Filippo Timi che presta voce e volto al pittore considerato tra gli esponenti più importanti dell’arte ottocententesca italiana.

Dopo la mostra milanese che due anni fa a Palazzo Reale di Milano raccolse oltre 200 mila visitatori in 4 mesi, l’arte di questo eccentrico e solitario pittore torna sul grande schermo con il racconto della vita personale e artistica di Segantini.

Segantini, ritorno alla natura sarà nei cinema il 17 e 18 gennaio dopo aver vinto il Premio del pubblico nella sezione arte all’ultimo Biografilm Festival di Bologna e vanta interventi d’eccezione come quello di Gioconda Segantini, nipote dell’artista, Annie-Paul Quinsac, la massima esperta di arte segantiniana, Franco Marocco, direttore dell’Accademia di Brera e Romano Turrini, storico di Arco di Trento città d’origine del pittore

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Morto all’età di 41 anni Segantini lascia un’eredità artistica straordinaria e uno sguardo sensibile, delicato e appassionato sulla vita che ha alimentato il suo profondo sentire durante i soggiorni sulle Alpi e i periodi vissuti nelle grandi città dell’ottocento.

Selvaggio eppure poetico, Segantini è considerato uno dei grandi divisionisti italiani e attraverso il docu-film di Fei conosciamo non solo il suo rapporto con la natura, fonte d’ispirazione artistica e spirituale per il pittore, ma anche quadri importanti come La ragazza che fa la calza, Le due madri, L’amore alla fonte della vita, L’Angelo della vita, Mezzogiorno sulle Alpi, Trittico della Natura che ci aiutano a conoscere più approfonditamente il tortuoso percorso di vita dell’artista e il suo prodigioso talento.

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Attraverso le strade, i borghi, le valle e i paesaggi alpini, compiamo un viaggio nell’anima e nell’opera di Segantini che conquistò anche maestri dell’arte come Vasilij Kandinskil che, paragonando Segantini a Rossetti e Boklin, disse che pur sembrando il più materiale dei tre, “adottò forme naturali definite, elaborate fin nei minimi particolari (…) seppe creare figure astratte. Per questo interiormente è il meno materiale”.

Scritto a sei mani, Segantini ritorno alla natura grazie alla coinvolgente interpretazione di Filippo Timi e alla ricostruzioni storiche realizzate appositamente per il film ci restituisce un Segantini intenso che rivive anche attraverso le lettere autografate del pittore.

Distribuito da Nexo Digital in collaborazione con Sky Arte HD e Mymovies.it, Segantini, ritorno alla natura è prodotto da Apnea Film e Diaviva con la collaborazione di Sky Arte HD, la co-produzione della Provincia autonoma di Trento, del Comune di Arco e il supporto della Fondazione Lombardia Film Commission. Il docu-film vanta numerose collaborazioni, MAG, Museo d’Alto Garda, Comune di Milano, Palazzo Reale, Skira Editore, grazie a Cassa Rurale Alto Garda, Garda Trentino Azienda per il Turismo e Feba, partnership importanti con la Galleria d’arte moderna di Milano, Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma, Pinacoteca di Brera Milano, Gallerie Maspes Milano, e il patrocinio dell’Accademia di Brera.

Segantini, ritorno alla natura è l’imperdibile occasione per conosce l’eccezionale figura umana e artistica di uno tra i pittori più importanti del panorama italiano e internazionale.

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