Gianni Boncompagni l’ultimo saluto in una cerimonia laica – I commenti di amici, colleghi e istituzioni

gianniboncompagniAppena conclusa la cerimonia laica in Via Asiago a Roma per ricordare Gianni Boncompagni che aveva 84 anni ed è stato creatore di tanti successi tra radio e tv

Nato ad Arezzo il 13 maggio 1932, Boncompagni insieme a Renzo Arbore ha innovato la radio e la tv italiana passando da Bandiera gialla e Alto gradimento, per arrivare come regista di Pronto Raffaella?, Domenica In, Non è la Rai, Carramba.

Claudia, Paola e Barbara Boncompagni hanno annunciato la sua morte all’ANSA con queste parole: “Dopo una lunga vita fortunata, circondato dalla famiglia e dagli amici se n’è andato papà, uomo dai molti talenti e padre indimenticabile”.

Ambra Angiolini con un post su Instagram lo ha salutato così «Se n’è andato il giorno di Pasqua… è stato un genio anche nel salutarci…»

“Boncompagni mi ha accompagnato per tutta la mia vita. Lascia un’eredità che molti capiranno tra qualche anno. É sempre stato molto avanti rispetto a tutti. É stato sempre un inventore, un creatore di cose belle”.. Giancarlo Magalli

“E’ stato un pilastro, ha segnato la storia della radio e della tv” Pippo Baudo

“era una persona intelligente, discreta di buon gusto, mi manca molto” Michele Mirabella

“abbiamo riso parecchio insieme, la signora Coriandoli è nata da infinite risate e vacanze passate con lui” Maurizio Ferrini,

“mi ha insegnato tutto: ironia e cinismo” Lucia Ocone

“Mi porterò dietro l’uomo. Gianni se n’è andato piano piano, ha avuto un coraggio da leone, è stato molto sereno. Abbiamo potuto ancora ridere e scherzare, abbracciarlo e dargli tanti bacini fino all’ultimo prima di lasciarlo andare”. Raffaella Carrà

Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha espresso il suo cordoglio ai familiari con queste parole “un artista che ha rivoluzionato, con garbo e ironia, gli schemi dello spettacolo, della televisione e della radio italiana”.

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