Dopo un anno di analisi sono stati pubblicati i dati d’ascolto relativi alle radio iscritte all’indagine Eurisko e basati su 120.000 interviste telefoniche realizzate lungo l’arco del 2012.
I risultati oggi diffusi sono divisi in GMI (Giorno Medio Ieri), 7GG (Ultimi Sette Giorni) e AQH (Quarto d’ora medio).
Il dato dei 7GG qualifica in maggior misura la conoscenza del marchio. Ogni ascoltatore segue al giorno un minimo di 3 emittenti. Elencare durante un’intervista le radio top of mind non vuol dire averle ascoltate realmente nella settimana passata. Per questo assoceremo questo dato alla Brand Awareness, la conoscenza del marchio.
Rispondere invece a “Che radio ha ascoltato ieri?”, avendo così il GMI, rende più selettiva e veritiera la risposta. “A che ore ha ascoltato la radio che ha citato nella giornata di ieri?”, rendendo così il dato AQH completa il ragionamento con una percentuale di errore o sensibilità molto bassa.
Attenzione. Oggi vado a calcolarvi un dato che in molti non prendono il considerazione: Il tasso di fedeltà. Certo, le concessionarie di pubblicità – giustamente – vogliono sapere quante persone in una settimana ascoltano la tal radio piuttosto che ragionare sulle volte che la stessa radio è stata ascoltata dal medesimo pubblico.
Il risultato dalla divisione di 7GG con GMI crea quella che chiameremo Brand Affinity. Questo perchè chi ascolta più volte la settimana una radio senza cercare prodotti sostitutivi si sente ben rappresentato dall’emittente ascoltata. Si crea quindi affinità e fedeltà. L’awarness deriva dalla storia più o meno blasonata di un’azienda, da un impianto frequenziale in FM ben strutturato, da politiche di distribuzione “altra” (tv digitale, web, app), dalla promozione (eventi on stage, partnership) e dal tipo di prodotto più o meno generalista. Il grado di Fidelity, invece, ci comunica quanto, in relazione al bacino d’utenza e al target in oggetto, la radio in questione sia unica agli occhi (o alle orecchie) dell’ascoltatore, quanto il progetto sia unico e riconoscibile, attraendo dall’altro canto magari un pubblico di nicchia.
Ecco le radio italiane con ascoltatori più fedeli.
Emittenti | Ascolti GMI | Ascolti 7GG | Fidelity | |
1 | Rai Radio3 | 1.386.000 | 2.480.000 | 1,79 |
2 | Radio 105 | 4.911.000 | 9.544.000 | 1,94 |
3 | Radio 24 | 1.867.000 | 4.333.000 | 2,32 |
4 | Rai Radio2 | 3.076.000 | 7.308.000 | 2,38 |
5 | m2o | 1.659.000 | 3.965.000 | 2,39 |
6 | Radio Deejay | 5.231.000 | 13.905.000 | 2,66 |
7 | Rai Radio1 | 4.399.000 | 11.733.000 | 2,67 |
8 | Radio Italia SMI | 4.420.000 | 12.195.000 | 2,76 |
9 | Virgin Radio | 2.322.000 | 6.672.000 | 2,87 |
10 | Radio Maria | 1.453.000 | 4.166.000 | 2,87 |
11 | RTL 102.5 | 6.698.000 | 22.104.000 | 3,30 |
12 | Radio Kiss Kiss | 1.831.000 | 6.370.000 | 3,48 |
13 | Radio Capital | 1.578.000 | 6.049.000 | 3,83 |
14 | RDS | 4.727.000 | 18.790.000 | 3,98 |
15 | Radio Radicale | 294.000 | 1.471.000 | 5,00 |
16 | R 101 | 2.102.000 | 11.317.000 | 5,38 |
17 | Radio Monte Carlo | 1.235.000 | 6.854.000 | 5,55 |
Dopo aver scritto in termini particolarmente accademici chiudo, tornando alla brand awarness, con un esempio divertente. L’altro giorno sono andato a fare benzina. Chiedo al benzinaio “Scusi, che radio sta ascoltando?” “DeeJay” Mi risponde. Era 105.