Ci è stata promessa da anni la radio digitale, quella senza fruscii, quella che prevede l’ascolto perfetto in mobilità, quella che grazie alla tecnologia binaria piò trasmettere titoli, informazioni e immagini ai propri ascoltatori/utenti.
Oggi sembra di essere davvero sulla buona strada visto che alcuni dei network più grandi, grazie a Club DAB Italia, hanno unito le forze per sperimentare la nuova potenzialità del digitale
Fanno parte del consorzio Radio Deejay, m2o, R 101, Radio 24, Radio Capital, Radio Maria, Radio Radicale e RDS.
In Norvegia il destino dell’FM è segnato, entro gennaio 2017 si dovrà passare al digitale come è successo con le televisioni qui da noi. A differenza della tv (dove bastava un decoder) sarà necessario sostituire in toto gli apparecchi FM che diverranno inutilizzabili.
Gli ultimi due impianti digitali sono stati accesi il 7 gennaio in Friuli e il 19 dicembre a Nord di Roma. Per conoscere le aree già illuminate dalla radio digitale visita: http://www.digitalradio.it/
Per avvicinarsi a questa rivoluzione è stato preparato anche questo spot:
La campagna è andata in onda fino a pochi giorni fa con la diffusione di 1300 spot radio di 40 secondi oltre allo spot video di cui sopra trasmesso sui canali televisivi delle emittenti radiofoniche nazionali e dei loro gruppi editoriali.
L’obiettivo della comunicazione è stato ed è, con la propagazione web, rilanciare la radio come medium moderno, di grande utilità per l’intrattenimento e l’informazione, offerti, come sempre, in modo semplice, diretto e gratuito.