Il 10 Aprile è uscito nelle sale cinematografiche, un nuovo cartone animato dal titolo Barry, Gloria e i Disco Worms, diretto da Thomas Borch Nielsen, Daniel Silwerfeldt e Tonni Zinck, distribuito dalla Filmnet, casa di produzione indipendente di Lorenzo Von Lorch, Stefano Bruno e Claudio Bucci, al loro debutto con un film d’animazione. Durante la proiezione in anteprima e la conferenza stampa tenutasi l’8 Aprile al meraviglioso Cinema Odeon di Milano, erano presenti i protagonisti nonché doppiatori dei personaggi principali tra cui la celebre cantante Arisa, il doppiatore attore e cantautore Gabriele Lopez, Gianluca e Nicola Vitiello speaker di Radio DeeJay..
Arisa è intervenuta alla conferenza stampa dicendo: ““E’ stato molto divertente lavorare come doppiatrice per questo progetto, davvero bellissimo e mi auguro che tanti bambini vadano a vederlo, perché dietro alla musica e ai colori di questo cartone c’è un messaggio intelligente ed importante ovvero che si può sognare qualunque sia la propria estrazione sociale, un messaggio che sicuramente servirà ai bambini nella loro vita. Bisogna credere in sé stessi, nei propri sogni e battersi per essi!! Questo prodotto ha tanti pregi tra cui le grafiche che sono moderne, con colori così netti, sono stilose. Se di questo cartone facessero una serie, diventerebbe sicuramente un super cult perché tutti potremmo capire e rivederci, in fondo penso che ognuno di noi nella vita si sia sentito un po’ un vermetto almeno una volta”.
A fare da sfondo è l’incalzante ritmo del boogie e alcune tra le più famose hit della Dico Music anni ‘70: “Boogie Wonderland”, “Disco Inferno”, “Upside Down”, “Yes Sir, I Can Boogie”, “YMCA”, “Blame It On The Boogie”, “Love To Love You Baby”, “Le Freak”, “Play That Funky Music”, con una graziosa e sensibile interpretazione di Arisa di “I Will Survive”.
I motivi per cui questo cartone animato, adatto a grandi e piccini, è veramente bello, sono molteplici, ma il più importante è che ci fa riflettere senza attingere alle solite banalità, sul fatto che se una persona ha un talento che diventa passione, deve mettere anima e corpo per scavalcare gli ostacoli, battersi affinché riesca a raggiungere il proprio obiettivo, nonché il sogno tanto atteso. Altro aspetto fondamentale è che se tutto ciò avviene con la sicurezza di avere al proprio fianco le persone amate, la famiglia e gli amici, non solo la meta diventa un’esperienza meravigliosa, ma anche l’intero percorso.
La storia racconta di un vermicello di nome Barry (Gabriele Lopez) che vive sottoterra in un paesello dove non accade mai nulla di speciale tra i suoi simili perché i vermi sono considerati l’ultimo anello della catena alimentare e per questo dediti alla sola ambizione di divenire un giorno dirigente medio della fabbrica di compostaggio dove lavora anche suo padre da tutta la vita, ingrigendo sempre più. Barry però ha un carattere vivace, creativo, ha energie da vendere ed è per questo la disperazione della madre che, di salute cagionevole per le troppe biricchinate del figliolo, vorrebbe tanto vederlo incravattato e con una bella pinzatrice da ufficio tra le mani, finalmente con la testa a posto. Barry, animo intrepido, vuole partecipare ad un concorso canoro che si tiene in televisione e a cui partecipa anche un cantante famoso e idolatrato dalla sua tanto adorata e desiderata vermicella Gloria (Arisa). Dopo aver scoperto, ascoltando un vecchio vinile di Disco Music anni ’70, che anche i vermi sanno tenere il ritmo, improvvisa delle selezioni per comporre una band di cui lui è leader, tastierista e cantante; inaspettatamente si presenta Gloria che però purtroppo è talmente stonata da rompere ogni cosa, non solo i vetri, ma nonostante questo entra a far parte della band con Jimmy, chitarrista e veterano del metal che in seguito si scoprirà essere in segreto un vero patito dei Village People; Tito sarà al basso, il migliore amico cicciottello di Barry e collega alla fabbrica; Donna sarà la batterista della band contrariamente al suo rigidissimo, antipatico e gelido ruolo di responsabile della fabbrica di compostaggio. Tra varie peripezie per non far scoprire alla mamma che non stava studiando per l’esame di dirigenza media alla fabbrica, Barry cerca in tutte le maniere di convincere i suoi amici che anche se sono vermi, possono ambire a ben altro che ad una vita monotona e per questo fondano i DISCO WORMS. Peccato che il famoso show televisivo non accetti vermi alla competizione anche a causa di influenze da parte del cantante Tony Dean. Nonostante ciò Barry, grazie all’aiuto del padre che in passato era un musicista di Disco Music e che lo incoraggia a credere in sé stesso e nel suo sogno di andare in televisione con i Disco Worms, si presenta sul palco e riesce a compiere il suo destino insieme all’amata Gloria e ai suoi amici..