Il cinema saccheggia spesso la letteratura: migliaia di storie emergono dalle pagine dei libri e arrivano al grande schermo. I grandi classici si trasformano in pellicole e libri sconosciuti diventano best seller grazie alle versioni cinematografiche.
Senza dubbio questo continuo scambio giova sia all’industria della celluloide che all’editoria, perchè alla prima fornisce contenuti, alla seconda una ulteriore visibilità. Sempre più spesso poi, per motivi narrativi (ma soprattutto commerciali) i libri si trasformano in serie tv (come Game of Thrones) per poter meglio delineare i profili dei personaggi, le trame e i dettagli che in un film andrebbero persi.
Ma i tempi cambiano, il web diventa imprescindibile e sempre più si diffonde il fenomeno delle serie sul web. Allora anche le strategie editoriali cambiano e arrivano le prime web serie tratte da libri.
Dal 25 giugno nelle librerie potrete trovare un urban fantasy distopico la cui trama ci riporta alla memoria Hunger Games e l’immancabile 1984.
Il libro è Under, il romanzo d’esordio della giovane scrittrice Giulia Gubellini edito da Rizzoli. Dopo aver autopubblicato il suo primo racconto (L’Orco Meccanico, scaricabile gratuitamente), l’autrice ci porta nel 2025, in un’Italia distrutta dalla crisi e in mano ad una Autorità Provvisoria militare che utilizza un reality show come arma di dissuasione di massa per evitare rivolte. Non si tratta però dell’ennesima edizione dell’Isola dei Famosi, ma di Under, che prevede l’eliminazione di 13 ribelli in diretta tv.
In contemporanea con l’uscita del libro, su under.nanopress.it potrete trovare la prima puntata di Under The Series, la serie tratta dal libro, scritta e diretta da Ivan Silvestrini.
La serie, composta da dieci puntate di cinque minuti ciascuna pubblicate con cadenza settimanale, vede la partecipazione di Gianmarco Tognazzi, Chiara Iezzi (quella di “Paola e Chiara”) e di un cast di giovani talentuosi (nei ruoli dei “morituri”). In Italia è il primo progetto digitale che va online contemporaneamente all’uscita del romanzo a cui si ispira.
Non vi resta che scegliere in che modo approcciare la storia, anche se il consiglio d’obbligo in questi casi è verificare la vostra personale preferenza per l’originale cartaceo o per la rielaborazione del regista…