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Lo sguardo fiero delle soldatesse del 106mo reggimento Peshmerga, armate di kalashnikov, l’esodo di profughi da Mosul e Karakosh, che trovano riparo nella chiesa caldea di San Giuseppe a Sulaimaniyya, il campo di Bajid Kandala, al confine fra Iraq e Siria. E poi le auto che si fanno largo tra le macerie, lungo la strada che porta a Qusa’a khan Younis, nella striscia di Gaza o l’uscita di un tunnel nei pressi di kibbutz di frontiera, sullo sfondo di rottami di razzi qassam, sparsi tutt’intorno.
Sono alcuni dei foto-racconti delle crisi irachena e arabo-israeliana, proposti sul nuovo profilo Instagram di Radio1 (Radio1Rai). Le foto scattate dagli inviati della rete, diretta da Flavio Mucciante per arricchire di testimonianze visive il racconto radiofonico. “Stiamo ripensando tutta la nostra strategia editoriale sui social network- spiega Mucciante – che dovranno essere sempre più complementari alla narrazione radiofonica, in chiave multimediale”. Nell’era dell’informazione globalizzata – precisa il direttore di Radio1- a “fare la differenza e’ la testimonianza in presa diretta dell’inviato, unica in grado di offrire contenuti originali , di grande impatto emotivo , come nel caso dell’ottimo lavoro delle due inviate del Gr in zone di guerra: Maria Gianniti e Carmela Giglio, giornaliste di provata esperienza e capacità, che in condizioni estremamente difficili stanno sperimentando con successo un nuovo modo di proporre la narrazione radiofonica”.
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