Reporter americano decapitato dagli Jihadisti dell’ISIS

isis_reporterusaFLASH NEWS – Si chiamava James Foley il giornalista 40enne rapito in Siria nel 2013 e oggi triste protagonista di quella che è stata definita nel video “La prima risposta ai raid aerei di Obama”

Prima di essere barbaramente ucciso lo stesso Foley si è rivolto ai cari accusando l’Amercia e Obama di essere responsabili della sua morte. Sempre nel video si avverte che anche un secondo giornalista americano è nelle mani dell’ISIS e farà la stessa fine, Steven Joel Sotloff, corrispondente di Time.

Nel “messaggio all’America” il freelance di Boston è in ginocchio con una tuta arancione, come quella indossata dai prigionieri di Guantanamo e alle spalle un uomo vestito di nero.

Il video, che riprende il prima e dopo l’esecuzione, è stato rimosso da Youtube.

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