Non c’è nulla di improvvisato nella comunicazione virale dell’ISIS. Dopo la proclamazione su YouTube dello stato jihadista e il Comunicato Stampa ufficiale sul Califfato le iniziative di Comunicazione continuano a destare attenzione e preoccupazione.
I video, tristemente più curati dei precedenti.
Il video dell’uccisione del giornalista James Foley, intitolato “Message to America”, è risultato curato nella qualità con videografiche e sottotitoli.
Il reclutamento sui social
I jihadisti reclutati in Occidente si sono avvicinati alla “guerra santa” tramite video virali e notizie sul movimento islamico che hanno riportato ai siti che, in inglese come in altre lingue, hanno chiamato non solo dei disadattati ma dei professionisti del web chiamati a partecipare ad atti terroristici e combattimenti.
Le brochure pubblicitarie
Il Califfato ha prodotto una brochure in cui, viene mostrato come il posto ideale in cui il popolo arabo può vivere in pace… campi di grano, bambini a scuola, forni pieni di pane e allevamenti tra le immagini proposte con lo sfondo della bandiera nera del Califfato.