Quanti grafici e creativi hanno in questi anni cercato di dare un’immagine al Made in Italy o meglio all’Italia?
Un marchio Italia in teoria l’avremmo anche, solo che non lo sappiamo e/o non lo vediamo mai utilizzato. E’ costato qualche milione di euro insieme alle iniziative social connesse. Lo vedete rappresentato qui affianco e, probabilmente, per alcuni questa è la prima volta che viene visto.
Magic Italy, poi, è stata l’iniziativa voluta dall’allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che ha doppiato uno spot con la sua voce per presentare al pubblico italiano e straniero sulle bellezze del nostro Paese.
Niente, nemmeno quell’iniziativa ebbe il successo sperato. Oggi il Governo Renzi lancia l’idea di un un piano da 160 milioni per combattere la crisi attaccando la contraffazione del “Made in Italy”.
Nel solo settore agro-alimentare 54 miliardi sono gli euro persi dalle nostre aziende per falsi prodotti “Made In Italy” e la risposta italiana ai contraffattori potrebbe arrivare anche dal Digitale.
Google con Unioncamere ha lanciato l’iniziativa “Made in Italy: Eccellenze in Digitale”, un bando dedicato ai giovani che riceveranno una borsa di studio da 6mila euro per aiutare le imprese dei territori a sfruttare le opportunità offerte dal web per far conoscere le eccellenze del Made in Italy.
Secondo le ultime notizie il governo Renzi dovrebbe realizzare un marchio italiano per rilanciare il Made in Italy, un marchio ombrello capace di essere declinato per specifiche attività commerciali o aree di produzione.
Gli studi di settore prevedono che con una gestione integrata del marchio Italia abbigliamento, arredo, agro-alimentare avrebbero un +10% di utili nell’export facendo guadagnare alla nostra economia nei prossimi 10 anni circa 100 miliardi di entrate in più.
