La notizia della morte dell’animale che a Ferragosto aveva ferito un uomo nei boschi del Trentino ha occupato stamane tutte le prime pagine dei giornali, l’orsa dopo che era stata catturata giovedì e non è sopravvissuta al sedativo che le è stato somministrato durante la cattura.
L’orsa in Agosto, per difendere i propri cuccioli, aveva ferito un uomo nei boschi del Trentino. Dopo l’accaduto la Provincia di Trento aveva prima deciso di ucciderla e poi di catturarla perché ritenuta potenzialmente pericolosa.
Intanto commozione e rabbia si diffondono sulla Rete, anche nei confronti di Daniele Naturi, l’uomo aggredito che dichiara “ormai da tempo ricevo continue minacce su internet”. Su internet è nato l’hastag #giustiziaperdaniza che ha portato a tante importanti prese di posizione.
#GiustiziaPerDaniza: http://t.co/L9kH3cHKE3 pic.twitter.com/EtntB2BNrG
— Beppe Grillo (@beppe_grillo) 11 Settembre 2014
#DANIZA UCCISA MA “INNOCENTE”, @LAVonlus : VERGOGNA @ProvinciaTrento, @minambienteIT ! #GIUSTIZIAPERDANIZA
— LAV (@LAVonlus) 11 Settembre 2014
Il mio grido di dolore e sdegno per l’uccisione di Daniza http://t.co/pvASbr8pWG
— Licia Colò (@liciaanimalie) 11 Settembre 2014
#Daniza cattura non necessaria, non c’erano le condizioni di pericolosità. Ora si accertino le responsabilità http://t.co/f5ctuXJAeK
— WWF Italia (@WWFitalia) 11 Settembre 2014