La Comunicazione di Crisi è quell’area della comunicazione aziendale che interessa tutte quelle situazioni in cui un marchio deve prendersi le proprie responsabilità civili o penali cercando di non perdere la propria credibilità agli occhi del consumatore.
McDonald’s è stato un esempio se non L’esempio di brand americano capace di entrare nelle abitudini giapponesi. Oggi McDonald’s Japan sta valutando addirittura l’uscita di scena dopo che per sette mesi i ricavi hanno visto una diminuzione del 60%.
Il motivo di tanta disgrazia è da andarsi a ricercare non tanto nella scoperta che il fornitore cinese Husi Food Group aveva inviato alimenti scaduti a base di pollo quanto che Sarah Casanova, responsabile di area, ha sottolineato in un incontro stampa quanto la società sia stata vittima della vicenda.
Un errore colossale per cultura giapppnese, che prevede l’assunzione pubblica di tutte le responsabilità. Ricordate come per il disastro di Fukushima il presidente della Tokio Eletric Power si sia scusato con il primo ministro in diretta tv?
Un altro errore di Comunicazione è stato, infine, quello di abbassare conseguentemente i prezzi nei ristoranti, anche se l’80% di questi ha mantenuto i prezzi orginiali nonostrante la campagna promozionale. Errori così grossolani da parte del marchio mondiale non sono da accettarsi.
