Si chiama Sweetie, ha 10 anni e il suo lavoro è smascherare i pedofili che in rete cercano di colpire le sue coetanee “vere”.
I suoi “papà” sono della Ong olandese Terre Des Hommes, che da anni si occupa di pedofilia sul web. In sole 10 settimane Sweetie ne ha scoperti circa mille, dapprima assecondando i loro messaggi, poi chiedendo loro nome e contatti telefonici per essere definitivamente rintracciati.
Terre Des Hommes ha così raccolto i numeri e i nomi che oggi sono nei database Interpol e che riguardano utenti di 36 Paesi.
Grazie a Sweetie uno di loro è stato già arrestato e condannato. Si tratta di un australiano di nome Scott Robert Hansen. Il Tribunale di Brisbane lo ha condannato a due anni di prigione per avere indotto una minore a compiere atti sessuali via webcam.
In una nota Terre des hommes ha dichiarato “Noi in poco tempo ne abbiamo identificati più di mille, le autorità nel mondo potrebbero fare molto di più. Con più risorse avremmo potuto facilmente identificare anche 10mila persone”.