Riporto parte di una mail giunta in redazione:
“Buongiorno, mi chiamo Gianni e ho da poco conseguito la laurea magistrale in Marketing Consumi e Comunicazione (indirizzo retail). Noto che nella vostra pagina postate regolarmente interessanti proposte di collaborazione inerenti il settore di mio interesse. Avreste qualche consiglio da darmi per avere la possibilità di fare emergere il mio cv fra i tanti che vengono giornalmente inviati alle varie agenzie/aziende?”
Caro Gianni,
grazie per averci scritto e per aver sollevato un interessante quesito, il cui chiarimento potrà essere d’aiuto a molte persone.
Ancor prima di affrontare il colloquio in maniera impeccabile infatti, è necessario adottare una strategia ben precisa per aiutare il proprio curriculum a emergere tra tutti gli altri che ogni giorno vengono inviati nelle caselle mail di grandi e medie aziende. Infatti, anche una casa editrice di dimensioni modeste, tanto per fare un esempio, riceve quotidianamente una decina di curricula.
Innanzitutto occorre redigere un cv perfetto, sempre aggiornato e non approssimativo, rigorosamente in formato Europeo o Europass. Questa non è solo una pura questione formale, anzi, esistono risvolti sostanziali spesso trascurati: questi formati consentono una migliore schematizzazione dei contenuti, in modo che il selezionatore possa direttamente accedere alle informazioni che cerca senza distrarsi e desistere da una lettura integrale.
Allegare quella che è nota come ‘’lettera delle referenze’’, è una pratica caduta in disuso, piuttosto è importante scrivere da soli una breve presentazione di se stessi, del proprio percorso, inserendo dettagli che non si evincono dal curriculum e che possono rappresentare quel quid che differenzia dagli altri candidati.
A questo proposito è interessante, e di sicuro dirimente, realizzare un video-curriculum, ossia un breve filmato dove ci si presenta, in modo spigliato e professionale. Questo è un sistema innovativo per catturare l’attenzione del responsabile HR di un’azienda e, caricandolo sul vostro canale YouTube, dimostrerete anche la vostra presenza sui social network e una dimestichezza con la comunicazione a 360°.
Non dimenticatevi inoltre di aggiungere alla sezione ‘’sito web’’ del curriculum quanti più riferimenti social possibili: nei mestieri della comunicazione è infatti sempre più importante ‘’l’aspetto virtuale’’ del candidato, tanto che molte selezioni di personale ormai scelgono LinkedIn e Twitter come corsie preferenziali.
Infine il mio consiglio è di limitare ‘’lo spam’’.
Non inviate la vostra candidatura a chiunque, ma operate una scrematura iniziale sui posti che davvero vi interessano e sui ruoli che vorreste ricoprire: la determinazione e la precisione pagano sempre. Informatevi inoltre sulla mission dell’azienda alla quale vi state proponendo, evitando mail standardizzate, ma personalizzandole a seconda del destinatario e fornendo una chiara spiegazione sul motivo per il quale vorreste lavorare proprio lì.
Nel caso specifico di testate, case editrici e agenzie letterarie, nell’oggetto della mail ponete il cognome e il ruolo della persona fisica con la quale vi vorreste interfacciare (per esempio il curatore di una collana, piuttosto che il caporedattore o il direttore), e non dimenticatevi di allegare sempre un portfolio con i lavori che avete già svolto. A volte un esempio pratico può colpire più di tante parole.
