Abbiamo semplificato nel titolo ma, seppur oggi si preferiscano “messaggini” da facebook, Whatsapp o altri, una ricerca Deloitte spiega l’importanza (anche pubblicitaria) di questo servizio.
Ogni giorno ci scambiamo oltre 50 miliardi di messaggi e 21 miliardi di sms. La differenza tra i due servizi è non da poco, innanzi tutto per le casse degli operatori di Tlc, che guadagnano di più dai 160 caratteri lanciati dalla rete GSM, poi per l’attenzione che noi forniamo a un SMS rispetto a uno dei tanti messaggi ricevuti via web.
Gli SMS ad goggi rimangono lo strumento di comunicazione preferito dalle aziende di Marketing come dalle Amministrazioni Pubbliche, per comunicazioni pubblicitarie o informazioni di pubblica utilità.
Non dimentichiamo che gli SMS, poi, possono essere ricevuti anche senza la copertura web, sono leggibili a tutti i telefoni, anche non smart e quindi, specialmente nei paesi dove la rete stenta a espandersi, risultano l’unico modo per contattare direttamente clienti e cittadini.
Altro punto a favore degli SMS: il 98% di questi è letto dai destinatari e il 90% viene letto entro tre minuti dalla ricezione, diversamente da alcuni messaggi inviati da Whatsapp, ammesso che arrivino.
