La voce del Presidente degli States – che ha fatto del web una delle ragioni del suo successo – si alza circa la possibilità in America di avere un accesso alla rete più o meno facilitato a seconda dei canoni e degli accordi tra provider.
“Chiedo alla Fcc di attuare le regole più stringenti possibili per proteggere la neutralita’ della rete, che le societa’ via cavo e quelle telefoniche non devono poter offrire accesso speciale ad alcuni fornitori di contenuti a fronte di un pagamento. Non possiamo consentire ai provider di servizi internet di limitare l’accesso o scegliere vincitori e perdenti nel mercato online dei servizi e delle idee”
Il tema è uscito agli onori delle cronache con gli accordi fra colossi che aumenterebbero la velocità di connessione per alcuni servizi a discapito di altri che proprio sulla rete (un esempio è Netflix) hanno il proprio core-business. At&t intanto con con Time Warner e Cable hanno perso ieri oltre il 5% in borsa.
Ecco il video: