Confermato lo sciopero di 24 ore per domani, primo 1 dicembre dalle 8 del mattino dei giornalai aderenti all’Usiagi-Ugl e al Sinagi – Cgil contro il “rischio che si stravolga il decreto sulla liberalizzazione dei punti vendita su cui il governo è silente”.
“Il Sottosegretario alla Presidenza con delega per l’Editoria, con cui c’è stato un incontro l’11 luglio scorso, aveva preso l’impegno a che il Governo non avrebbe stravolto il decreto Legislativo 170/2001 assunto dal precedente governo Letta”, spiegano i sindacati in una nota.
“Esistendo un reale pericolo che questo Governo stravolga quanto riportato nel decreto e considerato il silenzio del sottosegretario alla Presidenza oltre alla latitanza della Fieg che, malgrado l’accordo sia scaduto da oltre 5 anni, non intende sedersi al tavolo ci chiediamo, qual’ è il progetto della controparte e del Governo? Il Governo, sa quante rivendite sono state costrette a chiudere? Il Governo, sa, di conseguenza, quante famiglie sono senza un reddito?”, si interrogano Ugl e Cgil che criticano le provvidenze economiche date “solo agli Editori e non a quei Giornalai costretti a chiudere”.