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Dopo 44 anni di “onorata carriera” va in pensione la parte del The Sun dedicata alle bellezze seminude del Regno Unito e non solo.
Rupert Murdoch avrebbe preso la decisione di spostare “Page 3” sul web, dopo che già nell’agosto 2013 l’edizione irlandese del Sun aveva già abolito la ‘Page 3’ per “differenze culturali”.
E infatti la “Page 3” era accusata di essere sessista, discriminatoria, strappata e osteggiata da esponenti del mondo politico e condattata dai tantissimi che si sono uniti sotto la scritta “No More Page 3”, campagna ideata da Lucy Holmes che con una raccolta firme ha collezionato più di 215 adesioni grazie a una petizione online.
Dello stesso avviso sono più di trenta università UK, che hanno votato affinché si smettesse di vendere il tabloid fino a quando non si fosse fermata la pubblicazione di immagini di donne in topless. The Sun, che è il quotidiano più letto della Gran Bretagna, grazie ai due milioni i sudditi di Sua Maestà che ogni mattina lo comprano, dovrà fare a meno della sua pagina più patinata, almeno sulla carta, visto che online all’indirizzo Page3.com la rubrica continua a vivere (questo è il link completo http://www.thesun.co.uk/sol/homepage/page3).
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