Da domani su Reteconomy (Sky 816) torna EconomyUp

reteconomySi apre con gli obiettivi 2015 di cinque grandi imprenditori (Riccardo Illy, Nerio Alessandri, Sergio Dompé, Francesco Zonin e Matteo Marzotto) la prima puntata della nuova serie di EconomyUp, il programma sull’Italia che vuole crescere, condotto da Giovanni Iozzia, in onda tutti i martedì alle 22:00 su Reteconomy (Sky 816) e in web streaming su Reteconomy.it, dove dal giorno dopo è disponibile on demand. Startup, Innovazione e Made in Italy sono gli ingredienti del magazine nato dall’esperienza dell’omonimo sito.

La parola della settimana è “exit”, termine tecnico con cui si indica la vendita o la quotazione in Borsa di una startup, cioè di una nuova impresa con forte caratteristiche di innovazione. E’ il sogno di tanti giovani imprenditori. Ne parlano con Iozzia il presidente dei Giovani di Confindustria Marco Gay, Andrea Rangone, coordinatore degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, e Mauro Giacobbe, amministratore delegato di Facile.it, startup che ha realizzato una delle più importanti exit del 2014 (ha venduto il 75% a un fondo inglese), di cui ha beneficiato anche la famiglia Berlusconi che aveva investito nella startup e ha avuto un ritorno di circa 14milioni di euro. Non è un caso frequente in Italia, ma rischia di diventare un’ossessione. «Fare impresa non significa pensare subito di venderla», dice Marco Gay. «Non si può puntare sulle startup come alla roulette».

L’intervista della settimana è con Massimo Maccaferri, presidente di Eridania, che racconta perché un grande gruppo come quello controllato dalla sua famiglia, che fattura 1,2 miliardi di euro e spazia dalle biotecnologie all’alimentare, ha deciso di investire sulle startup. Lo ha fatto con la creazione a Jesi di JCube, l’acceleratore di imprese delle Marche. «E non escludiamo di entrare nel capitale di alcune delle startup più promettenti», anticipa Massimo Maccaferri a EconomyUp.

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