PetMe.it al Crowdsourcing Week Summit Venice

petmeLa piattaforma digitale dedicata agli amanti degli animali – fondata a marzo 2014  da Alice Cimini e Carlo Crudele – dimostra dopo un solo anno di vita di aver realizzato un modello di business che risponde pienamente alle metriche della sharing economy.

Un successo con cui entra a pieno titolo nell’eccellenza dell’imprenditoria digitale made in Italy che porta PetMe come unica realtà italiana del settore pet al Crowdsourcing Week Summit Venice che si terrà nei giorni 5 e 6 marzo 2015 presso H-FARM (a Ca’ Tron, a due passi da Venezia). Organizzato da Crowdsourcing Week e Zooppa, l’evento ospiterà grandi nomi della crowd economy internazionale, come BlaBla Car e Uber.

Carlo Crudele, tra gli speaker della manifestazione, racconterà, attraverso l’esperienza di PetMe, come negli ultimi anni il crowdsourcing abbia invaso anche l’area dei “soggetti deboli” (bambini e pet), verso cui, soprattutto da parte dell’utenza italiana, si nutre un legame di profonda affezione e che fino a qualche anno fa non sarebbero stati affidati a sconosciuti.

PetMe.it nasce il 18 marzo 2014 come social petwork dedicato a tutti gli amanti degli animali specializzato nei servizi di pet-sitting, dove utenti che hanno animali trovano il pet-sitter ideale che se ne possa occupare quando loro non possono.

La piattaforma dimostra in poco tempo di rispondere ad una richiesta concreta in un settore di mercato in piano sviluppo.

Quello della cura per gli animali è infatti un settore in pieno boom economico, contrariamente allo scenario della crisi che investe gli altri settori. Il business a quattro zampe è in crescita costante e le previsioni degli economisti, da Wall Street a Piazza Affari, vedono nella pet-economy il prossimo Eldorado.

Si stima che per i prossimi 20 anni possa crescere di circa il 7% annuo il giro di affari intorno ai servizi per animali domestici, soprattutto quelli che offrono pet-sitting e ospitalità.

Per comprendere la portata del mercato pet basti pensare che in America, con 395 milioni di animali domestici, tutto il settore della pet-economy è valutato 59 miliardi di dollari. In Italia, dove la popolazione di cani, gatti e animali da compagnia ammonta a 60,5 milioni, il giro di affari a quattro zampe per solo il settore alimentare vale 1,7 miliardi di euro. A cui si aggiunge il fatturato del settore snack & treats, spuntini-ricompensa del valore di  115,2 milioni di euro (fonte Assalco – Zoomark 2014).

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