A distanza di 65 anni dall’uscita del film animato Cinderella, che ha fatto sognare tutte le bambine, Walt Disney Pictures dona ai personaggi dei volti umani in carne ed ossa per l’omonimo film. Credi ancora nel principe Azzurro? E’ una frase che in molte si sono sentite dire, e Disney continua a far sognare e a fare in modo che le bambine che vedevano il cartone animato, cresciute e che adesso vedono il film, non perdano le speranze. Cenerentola (Lily James), trova il suo principe con gli occhi azzurri (Richard Madden).
Kenneth Branagh fa la scelta coraggiosa di far interpretare il ruolo della buona Fata Madrina ad Helena Bonham Carter, attrice che ha dato il volto alla terribile Bellatrix Lestrange nella saga di Harry Potter invece quello della matrigna a Cate Blanchett, l’attrice che ha le sembianze angeliche della Regina degli Elfi, e non viceversa.
La ragazza bella e buona, con una vita difficile e sfortunata che viene salvata dall’amore di un coraggioso e ricchissimo uomo, è forse la storia più riadattata al mondo. Cenerentola è la versione originale dalle quale sono partiti i riadattamenti con le dovute modifiche. Lily James ogni tanto si lascia scappare qualche espressione ammiccante, facendo capire che Cinderella è cresciuta e che la vita non è una fiaba. La scelta della protagonista non si rivela molto azzeccata, complice forse il fatto che Emma Watson ha rifiutato il ruolo ma a breve interpreterà Bella, nel riadattamento di un’altra famosissima fiaba Disney.
Rispetto al film del 1950 viene inserito in sceneggiatura, il personaggio della madre di Cenerentola, con una funzione che risulta retorica.
Branagh gira il film con lo stile maestoso degno della Disney. L’atmosfera regale è perfettamente resa dalle scenografie dello scenografo italiano Dante Ferretti. I costumi sono curati della pluripremiata costumista Sandy Powell, che utilizza colori sgargianti e modelli oltremodo fiabeschi molto simili a quelli disegnati nel film animato.
E’ un film lontano dalla perfezione, ma ringraziamo Disney perché continua a farci sognare.
Consigliato: Sì, agli inguaribili romantici e sognatori.
Voto: 7/10
