Teads è la prima tech company a promuovere, attraverso la sua piattaforma tecnologica, il video advertising outstream e a trovare nuove formule di monetizzazione per i publisher online. Oggi è orgogliosa di annunciare una nuova e importante partnership con Turn, digital hub per il mercato digitale, che consentirà l’accesso ad inventory video premium anche in Programmatic.
Grazie a questa collaborazione, gli advertiser che utilizzano la piattaforma di Turn potranno acquistare e analizzare le campagne video outstream attraverso l’inventory video premium di Teads, composta da oltre 500 publisher internazionali top-tier inclusi Reuters, Forbes, The Washington Post, La Razón, Die Welt, II Sole 24 Ore, The Guardian, The Telegraph, O Globo e TF1.
Pierre Chappaz, Executive Chairman di Teads, ha commentato: ”Gli annunci pubblicitari video sono estremamente efficaci quando raggiungono l’audience in target e quando vengono distribuiti all’interno degli spazi migliori dei siti premium. Insieme a Turn possiamo offrire sia agli advertiser che alle agenzie, l’accesso ad un’incredibile ventaglio di nuove inventory video premium su scala internazionale, come mai in precedenza. Inoltre, i nostri formati view to play, altamente engaging, come l’inRead (guarda qui la demo) hanno già dimostrato di aumentare in maniera incredibile l’efficacia delle campagne e la percezione positiva del brand”. Ecco il recente studio condotto da Nielsen e Teads sull’efficacia degli annunci video (leggiqui).
Mark Balabanian, Vice Presidente e Business & Corporate Development di Turn, commenta: ”Negli ultimi mesi abbiamo notato un notevole incremento di campagne di video advertising e, nello specifico, è sempre maggiore il bisogno di accedere ad inventory premium. Con i formati di Teads come l’inRead, ora disponibili anche tramite la piattaforma di Turn, gli advertiser possono raggiungere le proprie audience attraverso nuove modalità grazie all’in-view advertising.”
L’inRead di Teads, è un formato di video advertising oustream sviluppato per desktop e device mobile. Rappresenta una vera e propria rivoluzione per l’industria del video, fin ora troppo ancorato a modelli “instream” che generano problemi di viewability, scarsa inventory premium e negativa user experience.
Il formato inRead posiziona i video pubblicitari tra due paragrafi di un articolo all’interno dei contenuti editoriali dei publisher. Quando l’utente scrolla la pagina, l’inRead appare e fa partire il video pubblicitario solo se la visuale dell’utente è effettivamente in linea con il player. E’ un formato che non ha bisogno dello streaming di un altro video su cui sovrapporsi, aumentando, così, in maniera notevole la quantità di inventory premium disponibile