Migone sostituisce la direzione a tre formata fino a oggi da Marina Petrillo, Massimo Bacchetta e Raffaele Liguori e la nomina sarà effettiva dal primo maggio. In una nota ufficiale la cooperativa Radio Popolare (azionista di riferimento della società editrice) ha ufficializzato la carica dopo il voto di gradimento da parte dei lavoratori.
Giornalista, 50 anni, Migone lavora da 27 anni a Radio Popolare. Ha iniziato nel 1988 con ‘Scuolabrodo’, una trasmissione sulla condizione della scuola italiana, per poi diventare cronista politico, conduttore di programmi di attualità e infine caporedattore delle news. La nuova direzione editoriale sarà presentata agli ascoltatori e agli abbonati della radio nel corso del microfono aperto di lunedì, dalle 19.50 alle 21.
Ecco la nota pubblicata dagli ex direttori:
Massimo Bacchetta, Lele Liguori e Marina Petrillo non sono più direttori di Radio Popolare.
Di seguito il testo del saluto alle ascoltatrici e gli ascoltatori:
Cari ascoltatori,
l’annuncio spetta a noi: oggi è il nostro ultimo giorno da direttori editoriali.
E’ una decisione che noi abbiamo preso e che noi dobbiamo e vogliamo spiegare.
Radio Popolare, da ormai due anni, ha deciso di intraprendere una strada di rinnovamento.
Per attrezzarsi, oggi, verso il futuro.
Anche nell’Italia della crisi, economica, sociale e politica.
Una transizione è impegnativa.
Soprattutto richiede di continuare, sempre, a verificare il lavoro svolto.
La nostra direzione collegiale ha accompagnato la radio in questa fase intensa di riorganizzazione, anche non facile per tutti i redattori, con un contratto di solidarietà che da un anno li coinvolge e che è già stato confermato anche per i prossimi dodici mesi.
Diversi obiettivi sono stati raggiunti, a cominciare dalla vostra straordinaria risposta, in tutti questi mesi, alle nostre campagne di sottoscrizione e alla campagna abbonamenti.
Voi restate la linfa vitale di un progetto collettivo come Radio Popolare.
E tutti noi continuiamo a voler procedere sulla strada dell’informazione e dell’incontro con voi.
La radio in questo anno ha lavorato per continuare a farlo, per essere più aperta e plurale.
Radio Popolare però non può smettere di muoversi, guardare avanti, progettare.
A una direzione spetta anche la responsabilità di decidere, senza paure, quando è il momento di dichiarare concluso il suo percorso.
Da lunedì, un altro tratto di strada sarà guidato da Michele Migone.
Ai nostri colleghi grazie per il lavoro che insieme abbiamo fatto in questi due anni.
A tutti voi la nostra rassicurazione: Radio Popolare intende continuare a esserci.
Bella, possibile, libera.
E ci sarà.
Marina, Massimo e Lele.