Si è svolta sabato 23 maggio, presso lo storico Piper Club di Roma, la più importante competizione nazionale di breakdance, che ha visto sedici b-boy prendere parte alla battle uno contro uno e contendersi la vittoria per accedere alla prossima selezione: la Western European Final, che si terrà il 3 ottobre a Madrid. Un evento imperdibile dunque quello promosso da Red Bull e con Radio 105 media partner della serata che ha visto la partecipazione di breaker appassionati, amanti della musica funky – hip hop e della famosa bevanda alla taurina che scorreva ovviamente a fiumi.
I b-boy si sono sfidati a colpi di salti e acrobazie spettacolari – molto apprezzati dal pubblico – e ogni tanto si guardavano anche un po’ in cagnesco: un paio di smorfie e qualche gesto in tono di sfida, ma sempre con grande fairplay. Il cypher all’interno del quale si esibivano a turno era come un ring di pugilato, c’erano vari round e c’era l’arbitro (il presentatore), ma chi perdeva veniva “mandato al tappeto” solo dai giudici votanti: Extremo, Cico e Wicket – tre maestri assoluti della breakdance – che sono ancora delle trottole umane, nonostante non fossero più di primo pelo.
Sui dischi mixati dal Dj Skeme Richards, sul palco si sono avvicendati Funny, Roger, Naz, Mat, Boogie, MovyCube, Noccio, Ibra, Davidì, Froz, Matthew, Yaio, TwiZter e Cibils, finché Kacyo e Daga non si sono giocati il round finale, con tanta grinta e voglia di vincere, ma anche con il massimo rispetto per il proprio degno avversario. Sì, perché anche nella breakdance ci sono regole ferree – oltre a passi dalla nomenclatura specifica – e fare il gioco pulito all’interno del cypher non è altro che una metafora della vita di tutti i giorni: quella combattuta in casa o per strada dove a turno c’è sempre un nemico da affrontare e da vincere.
La vittoria è spettata a DAGA che infine ha sollevato il premio – una sorta di cintura dei pesi massimi, ma col marchio Red Bull – ed è stato festeggiato calorosamente da tutti con spumante e coriandoli. Sarà DAGA dunque a partecipare al girone madrilegno del 3 ottobre, con la speranza di arrivare alla finalissima del Red Bull BC ONE, che si disputerà a Roma il 14 novembre e vedrà i migliori 6 b-boy sfidarsi per il titolo mondiale.
La serata è proseguita poi col beatbox di Aliendee, talento straordinario che solo con la bocca riesce ad arrangiare tanti strumenti contemporaneamente. Infine si è chiusa – col ritmo travolgente di Ice One e i fiati della P-Funking Band – quando quasi tutti, professionisti e non, hanno preso a ballare. Qualcuno, strenuo reduce, ha anche continuato con il funk del Dj Baro fino a tarda notte, quando la sala finalmente ha iniziato a svuotarsi.
Stelle filanti stavano raccolte negli angoli, svolazzando al rimbombo delle casse e lattine di Red Bull giacevano a terra, ma qualche breaker imberbe provava e riprovava ancora alcuni passi di footwork che non gli riuscivano. D’altronde quale luogo migliore dell’asfalto se non il palco dove poco prima si erano esibiti i “quasi-campioni”, quale sala migliore se non il seminterrato dello storico Piper in cui campeggiava la scritta: “The road to glory starts here”?!