Ecco i finalisti del bando Fondazione Vodafone per 1 milione di Euro

 

fondazionevodafoneSi è conclusa a Trento la prima fase di selezione di Think for Social, il bando promosso da Fondazione Vodafone Italia per premiare i progetti più innovativi che utilizzano la tecnologia come strumento di sviluppo sociale in collaborazione con Polihub, l’incubatore di impresa del Politecnico, gestito dalla Fondazione Politecnico di Milano.

Il bando, rivolto a organizzazioni non profit, a gruppi di studenti ed a partnership nate da organizzazioni non profit e imprese, è stato aperto da febbraio 2015 fino alla fine di aprile ed ha raccolto oltre 400 candidature di progetti negli ambiti salute e benessere, cultura e istruzione e agricoltura, alimentazione e ambiente.

 

Dopo una prima selezione su carta delle candidature ricevute, 20 squadre hanno partecipato all’Innovation Weekend: due giorni di confronto con esperti del mondo start up e mentori. Al termine di queste due giornate i candidati hanno presentato i propri lavori in una sessione di pitching davanti alla giuria esaminatrice con un ospite d’eccezione: il Presidente di Fondazione Vodafone Italia Alex Zanardi.

 

La giuria, composta da Massimo Russo, Direttore di Wired, Linda Laura Sabbadini, Direttrice del Dipartimento delle Statistiche Sociali e Ambientali dell’Istat, David Orban CEO di Dotsub, Francesca Fedeli, cofondatrice di Fight the Stroke, Mario Calderini, Professore di Strategia e Management dell’Innovazione del Politecnico di Milano, Stefano Mainetti, Consigliere Delegato di Polihub e da Maria Cristina Ferradini, Responsabile del dipartimento di Sostenibilità e Fondazione Vodafone Italia, ha votato i 10 finalisti che proseguiranno il percorso di incubazione con il supporto di Polihub.

 

I progetti che hanno superato questo primo traguardo sono:

 

  • #Skool, hub ad alta densità tecnologica per l’apprendimento di soggetti con bisogni educativi speciali (Torino)
  • Bepart, piattaforma di realtà aumentata che consente a chiunque di mostrare la propria arte (Milano)
  • Breading App, piattaforma B2B per ottimizzare le eccedenze alimentari (Monza e Brianza)
  • Clip4All, kit fai da te per permettere alle persone con disabilità di costruirsi in autonomia i propri strumenti di accesso a pc e tablet (Bologna)
  • D-Heart , elettrocardiogramma via smartphone (Genova)
  • Energy Wise Communities, sistema di monitoraggio dei consumi elettrici domestici (Torino)
  • Heli, unbracciale per la traduzione simultanea del linguaggio dei segni (Roma)
  • Social Eating for Social Inclusion, un progetto che combina l’inclusione sociale con la valorizzazione delle produzioni agricole locali (Napoli)
  • Students on Stage, portale web che avvicina gli studenti al mondo del lavoro (Milano)
  • Veyes, progetto di hardware indossabile, con cintura e occhiali per favorire ipovedenti/non vedenti (Catania)

Questi 10 progetti finalisti avranno accesso ad un programma di accelerazione di 4 mesi all’interno di PoliHub e riceveranno un seed grant  fino a 30 mila euro.

Il prossimo appuntamento ora è per l’evento finale di novembre, in cui i finalisti presenteranno i risultati raggiunti e i 3 migliori progetti accederanno ad un ulteriore growth grant  fino a 700 mila euro per finanziarne lo sviluppo e la crescita.

Il bando “Think for Social” ha ricevuto il patrocinio dell’Agenzia Nazionale per i Giovani e il sostegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria.

 

Con questo bando Fondazione Vodafone Italia vuole rinnovare l’impegno a sostenere la società civile favorendo accessibilità e inclusione e contribuendo a migliorare la qualità della vita delle persone attraverso lo sviluppo di strumenti che utilizzano la tecnologia a fini sociali.

 

Dalla sua nascita nel 2002 ad oggi la Fondazione Vodafone Italia ha finanziato e reso sostenibili nel tempo  404 progetti, per un totale di oltre  79 milioni di euro.

Presieduta da Alex Zanardi, Fondazione Vodafone Italia ha un suo proprio Cda, composto da membri del management di Vodafone Italia, ed un Comitato Scientifico costituito da Juan Carlos De Martin, accademico ed editorialista de La Stampa, Simonetta Matone, Sostituto Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Roma, Paola Severino, giurista ed accademica, Luciano Violante, docente e politico, già Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia e della Camera dei Deputati.

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