“Ant-man” è l’eroe per cui #Ledimensioninoncontano – Recensione

antman“Ant-man” è al Cinema – #Ledimensioninoncontano – Recensione – “Ant-man: gli eroi non sono mai stati così grandi!” Così recitava il cartellone all’ingresso della sala, mentre mi accingevo a partecipare all’anteprima del nuovo film Marvel; alla fine della proiezione esci e sai che quella grandezza abbraccia tanti aspetti, non solo eroici ma anche umani. C’è la parte strappalacrime per i sensibili; la parte avventurosa per gli appassionati dei supereroi; la parte amorosa per i sentimentali. C’è, poi, un velo di simpatica comicità, che non guasta mai.

Il tutto talmente ben bilanciato, al punto che la sala è stata compatta in ogni momento: dal silenzio tombale nei momenti di suspance, allo scoppio di fragorose risate nei momenti più divertenti, non c’è mai stata una voce fuori dal coro. Tutti uniti a seguire le imprese di questo piccolo grande eroe!antman3

Il film racconta le vicende di un ladro professionista, Scott Lang, ingaggiato da Hank Pym per proteggere la sua sensazionale invenzione in grado di sovvertire le distanze fra particelle molecolari, rimpiccolendo corpi o oggetti. La minaccia è rappresentata dall’ex pupillo di Pym, Cross, che intende utilizzare questa invenzione per creare armi avanzatissime, e piccolissime, in grado di determinare sconvolgimenti politici e conflittuali; se aggiungiamo che uno scorretto utilizzo della tuta che rimpicciolisce il corpo umano può farlo scomparire per sempre, si comprende la gravità della situazione e la necessità di ricorrere a complotti e piani ben congegnati!

Sui social già gira l’hashtag #Ledimensioninoncontano; giochi di parole e doppi sensi a parte, nel film contano eccome, fanno la differenza fra la vita e la morte, e imparare a gestire un potere che sovverte le leggi della fisica e dell’anatomia non è cosa da poco.

Ant-Man affronta anche tematiche molto serie, se ci si riflette bene: la sfida continua dell’uomo alla natura, la sua tendenza a sfruttare la ricerca e le tecnologie a scopi malefici… e, naturalmente, la tradizionale lotta fra bene e male, tipica di tutte le buone storie di supereroi. E, come in tutte le buone storie di supereroi, ovviamente i ruoli si invertono: i buoni sono cattivi, ma, soprattutto, i cattivi sono buoni!

Un altro filo conduttore di questo film è il tempo: già dalle prime scene se ne parla apertamente, con Pym che si sente dire “Non lasciare che il tuo passato determini il futuro”… invece sarà proprio così, ma non nel modo in cui ci si potrebbe aspettare quando questa frase viene pronunciata. Alla fine tutto torna: il passato viene in soccorso del presente, il presente dà un senso al passato, e il futuro si affaccia già al presente…

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Possiamo attenderci un prosieguo? Sinceramente, non posso che augurarmelo! Voi, intanto, iniziate a riservarvi una serata d’agosto per godervi un piacevolissimo film, un bel 3D e un cast a dir poco eccezionale. Ant-Man esce il 12 agosto 2015 in tutta Italia.

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