Dai tempi della sua nascita, avvenuta nel 2010, Instagram è rimasto pressoché uguale, anche se ci sono state importanti rivoluzioni come ad esempio, la possibilità di poter caricare video oppure – notizia di poco tempo – l’introduzione del nuovo formato rettangolare per le foto ma anche per i video, che va ad essere un’alternativa al “vecchio” formato quadrato.
Un’altro importante cambiamento è la pubblicità: dal 9 settembre 2015 infatti, le aziende posso promuoversi attraverso inserzioni promosse dal social.
Pubblicizzarsi attraverso questa piattaforma non sarà prerogativa solo delle grandi aziende, ma anche delle medie e delle piccole.
Gli obiettivi, al momento, sono principalmente tre: visualizzazione video, visite al sito, scaricare Mobile App, infatti troviamo tre tasti che permettono altrettante azioni, “Scopri di più”, “Installa ora” e “Compra adesso”, questi ultimi due pulsanti permetteranno istallazioni di app e spingeranno all’acquisto gli utenti.
Si può profilare la propria audience – cioè le persone a cui si mostrerà la propria inserzione- in base agli interessi. Ma la vera notizia è che si può decidere se attivare un set di ads – annunci pubblicitari – solo su Instagram, solo su Facebook o fare campagne unificate su entrambe le piattaforme.
Per gli ads saranno disponibili foto e vieo rettangolari, video di 30 secondi e il Marquee, un prodotto da utilizzare in occasioni come eventi, fiere, lanci di nuovi prodotti e che dà la possibilità di raggiungere tantissime persone in pochissimo tempo.
Le prime aziende in Italia ad aver colto l’occasione offerta da Instagram sono state: Audi, Carrera, Chupa Chups, Ford, illycaffè, Mercedes-Benz, Samsung, Toyota, Warner Bros. Entertainment, Yoox. Instagram si è evoluto.
