“Roger Waters – The Wall” è un film evento che sarà nelle sale italiane, in contemporanea con il resto del mondo, dal 29 settembre al 1 ottobre.
Il titolo è già una garanzia: Roger Waters è uno dei più grandi musicisti britannici ed è stato bassista e cantante dei Pink Floyd prima di intraprendere la carriera da solista, nonché principale autore di “The Wall” (1979), undicesimo album del gruppo, pietra miliare della musica mondiale e disco tra i più venduti nella storia.
Ma il film, creato dallo stesso Waters con Sean Evans, non è solo la riproposizione cinematografica del tour omonimo, sold out in tutto il mondo con circa quattro milioni di spettatori basato sull’album di successo; esso infatti si articola in tre parti perfettamente intrecciate per certi aspetti complementari.
Sì perché se da una parte c’è tutta la potenza esplosiva di un tour mondiale basato su un album che ha fatto la storia ma che rimane sempre attuale, dall’altro c’è il road movie dello stesso Waters che intraprenderà un viaggio commovente fino in Italia alla ricerca del monumento in memoria al padre caduto in guerra ad Anzio nel 1944, quando Roger era appena nato. In più si aggiunge il terzo aspetto del film e cioè quello che lo rende un inno contro la guerra (una questione di business, secondo Waters) e un’opera in memoria di tutti i caduti, indistintamente.
Ovviamente l’aspetto fondamentale del film è il poter (ri)vivere lo spettacolare tour dell’ultrasettantenne Waters in cui la sceneggiatura contribuisce ad aumentare la potenza della musica, e in questo ci si riesce sicuramente: il 4k rende le immagini del palco nitidissime e la fotografia è perfetta, come del resto suoni e voci.
Dopo i titoli di coda, però, vi consiglio di non abbandonare la sala perché il lungometraggio ci regala un’altra sorpresa, secondo me uno dei momenti più dolci e divertenti, “The Simple Facts”: si tratta di una breve conversazione durante la quale Waters e l’amico Nick Mason, ex bassista dei Pink Floyd, rispondono alle domande inviate dai fan…e riveleranno anche il loro pezzo preferito!
Ma non voglio svelarvi troppo quindi aggiungo soltanto di non perdervelo!
