FrecciaRosa e #scelgolaprevenzione – Reportage

frecciarosa_00Così ha scritto Omar Khayyam, matematico, astronomo, poeta e filosofo persiano: “La vita è un viaggio, viaggiare è vivere due volte”.
L’Associazione Incontradonna Onlus e Trenitalia vi offrono, dall’ 1 al 20 ottobre, la possibilità di viaggiare non una, non due ma ben tre volte.
Come? Attraverso l’informazione con la quinta edizione della campagna Frecciarosa per la salute delle donne e la prevenzione dei tumori al seno.
Patrocinata dal Ministero della Salute ed Expo Milano 2015, Frecciarosa punta ad una maggiore sensibilizzazione sul tema della prevenzione e negli scorsi anni ha registrato un gran successo tra i viaggiatori raggiungendo oltre 2 milioni di persone attraverso le 3000 visite senologiche, le 1500 consulenze gratuite e la distribuzione di 400mila Vademecum della Salute.
Anche per quest’anno sono previste consulenze gratuite a bordo dei treni Frecciarossa e nei FRECCIAClub di Roma e Milano e la distribuzione dei vademecum in cui potrete trovare consigli utili per la salute non solo delle donne ma di tutta la famiglia perché la prevenzione è un tema che Frecciarosa coniuga anche al maschile senza dimenticare le fasce d’età più giovani ovvero bambine/i ed adolescenti.

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Prevenzione del tumore al seno, prevenzione del tumore al colon retto, vaccinazione HPV (Papilloma virus), una sana e corretta alimentazione e l’attività fisica, saranno questi i temi che un team di volontari di IncontraDonna Onlus affronteranno assieme ai viaggiatori lungo le tratte che nel 2015 non toccano solo le città del centro nord ma si spingeranno fino al Sud Italia facendo tappa a Bari, Foggia, Salerno, Napoli, Reggio Calabria, Catania, Messina e Siracusa.
Scendono in campo anche Donna Moderna e Starbene, una media partnership che coinvolgerà le viaggiatrici grazie alla presenza di una blogger di Donnamoderna.com che proporrà alle donne di supportare la causa attraverso uno scatto accompagnato dall’hashtag #scelgolaprevenzione.
Trenitalia, invece, tinge di rosa i suoi canali social twitter @lefrecce, @fnews_it, il sito, il quotidiano e l’hashtag #frecciarosa.

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Una campagna capace di creare feeling e distogliere i viaggiatori dai loro device secondo quanto dichiarato da Vincenzo Soprano, ad Trenitalia: “Proseguiremo ancora con queste iniziative perché le aziende che hanno successo e si sviluppano sono quelle che sanno relazionarsi con i loro clienti e che non puntano solo al profitto. Per un’azienda trasmettere valori sia all’interno che all’esterno è importante e l’ottimo riscontro degli utenti Trenitalia ci conferma che stiamo percorrendo la strada giusta.”
Adriana Bonifacino, presidente IncontraDonna, ha spiegato perché il treno è il mezzo ideale per una campagna di prevenzione: “riteniamo il treno più efficace per raggiungere tutte quelle persone che non vengono da noi per fare prevenzione. In questo modo abbiamo potuto effettuare 3000 visite a bordo fino ad oggi e abbiamo distribuito più di 400mila vademecum oltre a sensibilizzare i viaggiatori sul tema della prevenzione maschile e del Papilloma Virus.”

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Debora Rasio, specialista in oncologia e ricercatrice nutrizionista presso l’Università La Sapienza di Roma pone l’accento sull’importanza di uno stile di vita sano: “consiglio sempre un’alimentazione il più possibile fresca in grado di nutrire la flora batterica intestinale. Con l’alimentazione possiamo fare molto senza dover ricorrere alle medicine per cui vi suggerisco di evitare gli scaffali centrali dei supermercati perché non troverete nulla di utile al vostro benessere. E non dimentichiamo che una buona e costante attività fisica è indispensabile.”
Una tema che tocca il centro del cuore di ogni donna non poteva che avere una madrina d’eccezione: Elena Sofia Ricci.
L’attrice è da molti anni a fianco della dottoressa Bonifacino con cui fa volontariato attivo visitando personalmente i reparti e si è detta entusiasta della partecipazione alla campagna di prevenzione Frecciarosa.

frecciarosa_06“Oggi abbiamo possibilità che non avevamo una volta”, ha detto Elena Sofia durante la conferenza stampa di presentazione, “per questo credo sia fondamentale la prevenzione primaria attraverso uno stile di vita sano e la prevenzione secondaria che permette una diagnosi precoce. Invitiamo tutte le donne a volersi bene perché ci sono opportunità nella vita che non devono essere sprecate. Io ho amiche che sono state colpite da tumore prima dei 40 anni… laddove c’è familiarità andate di corsa a controllarvi. Abbiamo un dovere morale: verso noi stesse e verso le nostre famiglie.”
Al ballerino Samuel Peron e all’associazione Sballando Ballando è stato invece affidato il compito di parlare ai più giovani perché “questo progetto è importante anche per loro” ha dichiarato l’artista che ha aggiunto: “bisogna educare i più piccoli alla prevenzione”.
Non limitiamoci a far ricorso solo verbalmente al proverbio che recita: prevenire è meglio che curare.
Prendiamo queste parole è mettiamole in pratica, trasformiamole in gesti quotidiani.
Io #scelgolaprevenzione, voi cosa state aspettando?

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