“Loro Chi?” dal 19 novembre al Cinema – Recensione

logochi03  La commedia che vede l’esordio alla regia cinematografica della coppia Francesco Micciché – Fabio Bonifacci, “Loro chi?”, sarà nelle sale dal 19 novembre distribuita da Warner Bros.

Il film si apre mostrando una realtà piuttosto comune al giorno d’oggi, quella di uno scrittore che non riesce ad attirare l’attenzione degli editori e a far pubblicare il proprio, sudatissimo libro. Ma in questo caso il nostro protagonista deve riuscirci, costi quel che costi.

Contemporaneamente, però, veniamo catapultati in un’altra storia, quella contenuta nel libro di cui sopra, quella di David (Edoardo Leo) che tenta in tutti i modi di fare colpo sul proprio capo e al quale è affidata una presentazione importantissima per l’azienda. Il giorno prima del grande evento, però, David si imbatte in un impacciato cameriere che dice di chiamarsi Marcello (Marco Giallini) e che chiede il suo aiuto per rompere il ghiaccio con le due bellissime vicine di casa, Ellen (Catrinel Marlon) e Mitra (Lisa Bor). Ciò si rivelerà però una truffa che decreterà la fine del lavoro e della relazione di David.

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Ma non pensate che sia finita qui, l’avventura vera deve ancora cominciare!

“Loro chi?”, infatti, è ricco di eventi, location, imprevisti, personaggi: dal Trentino al Salento passando per Roma, il riuscitissimo duo Leo – Giallini affronterà situazioni surreali e si imbatterà in personaggi divertenti e fuori dalle righe, interpretati tra gli altri da Maurizio Casagrande e Ivano Marescotti.

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È una commedia piacevole e ben costruita che porta una ventata di freschezza nel cinema italiano di genere quella di Bonifacci e Micciché. Il richiamo delle vecchie commedie di costume (quelle di Gassman o Sordi, per fare qualche nome) è inevitabile e rimanda quasi ai film americani che tanto ci piacciono (sono gli stessi registi a citare come fonte di ispirazione le truffe “Ocean’s Eleven”); in “Loro Chi?”, infatti, la commedia si unisce al giallo per dare vita ad una narrazione in cui niente è come sembra e che regala al pubblico 95 minuti di leggerezza.

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