“A regola d’arte” è un progetto ideato e promosso da Mediafriends rivolto ai giovani che vivono nelle periferie delle città italiane.
Nato nel 2014, “A regola d’arte” si propone di favorire l’integrazione e la crescita sociale mediante la trasmissione di riferimenti quali l’etica, il modo di relazionarsi con gli altri responsabilmente, il civico senso di appartenenza a una comunità e lo spirito di gruppo permettendo a tutti, in particolar modo a coloro che non se lo possono permettere, di usufruire di un’offerta formativa in ambito sportivo e culturale che si concretizza in corsi gratuiti di rugby e musica.
Il progetto ha come destinatari gli istituti scolastici primari e secondari e i centri di aggregazione giovanili della periferia milanese. Ad oggi sono presenti punti di “A regola d’arte” presso il Barrio’s in zona Barona, l’istituto Narcisi in zona Giambellino, la scuola Iqbal Masih in zona Baggio. Inoltre, da gennaio sarà presente nell’Istituto Cadorna in via Carlo Dolci e, nel corso dell’anno, è prevista una nuova apertura presso il Centro di Aggregazione Giovanile La Strada, in zona Corvetto Mecenate .
Partner dell’operazione sono l’AS Rugby Milano e il Sistema Orchestre e Cori Giovanili e Infantili in Italia.
Ogni centro di A REGOLA D’ARTE ha le seguenti caratteristiche:
- Punta su ciò che i ragazzi già fanno, conoscono o apprezzano, vale a dire la musica e lo sport.
- Si fonda sulla partecipazione, il divertimento e la disciplina.
- Prevede istruttori e docenti di elevata qualità e esperienza.
- E’ gratuito per scuola e alunni.
Sulla base dei risultati ottenuti fino ad oggi, è sorta l’esigenza di documentare e completare il progetto coinvolgendo l’ambito delle Arti Visive; da qui è nata l’dea di una partnership tra Mediafriends e l’Accademia di Belle Arti di Brera .
Nel corso dell’anno accademico 2015/2016, pertanto, gli studenti del corso di Fotografia di Brera documenteranno, attraverso un work shop in progress condotto dal professor Cosmo Laera, lo sviluppo e i momenti salienti delle attività con particolare riferimento alle peculiarità progettuali: il lavoro collettivo, il rispetto delle regole, lo svago e il confronto.
In parallelo, alcuni allievi delle Scuole di Pittura, coordinati dai professori Renato Galbusera e Stefano Pizzi, svolgeranno con gli studenti e i professori degli istituti scolastici territoriali un’indagine analitica sulle emergenze sociali del contesto, al fine della realizzazione di alcuni interventi pittorici stabili o mobili all’interno degli edifici scolastici.
Tali iniziative saranno discusse e concordate con i ragazzi, gli insegnanti, i presidi e i genitori. L’obiettivo di questa partnership è infatti quello di creare ulteriori momenti di aggregazione e di confronto tramite le forme di rappresentazione artistica di più stretta contemporaneità.