Giunta alla tredicesima edizione, domenica 13 e domenica 27 marzo andrà in onda sulle Reti Mediaset la Fabbrica del Sorriso.
L’edizione 2016 sarà dedicata alla lotta contro i tumori infantili ed insieme a Mediafriends scenderanno in campo quattro importanti associazioni: AIL (Associazione Italiana Contro le leucemie-linfomi e mieloma Onlus), AIRC (Associazione Italiana per la ricerca sul cancro), DynamoCamp e IOR (Istituto Oncologico Romagnolo Onlus).
Le quattro associazioni da anni si occupano di ricerca, assistenza ospedaliera e domiciliare, attenzione alla cura dei piccoli e delle famiglie anche attraverso attività volte a migliorare il loro tempo libero.
Come da tradizione tutto il palinsesto di casa Mediaset sarà impegnato attivamente nella maratona attraverso i programmi di maggior successo, i volti tanto amati dal pubblico, i contenitori d’informazione e i tg, che dedicheranno ampio spazio all’approfondimento e alle testimonianze.
La Fabbrica del Sorriso sarà presente anche in radio e sul web con il portale Tgcom, nella pagina di Mediafriends, sui social aziendali e tramite la neonata pagina facebook dell’iniziativa solidale; inoltre una serie di eventi interesseranno l’Italia intera per alimentare la raccolta fondi. Come la mostra dedicata a Piero della Francesca in programma dal 13 febbraio presso i Musei San Domenico di Folì.
Non mancherà per il 2016 il Libro del Sorriso in libreria da fine novembre e anche il cinema darà il suo contributo attraverso parte del ricavato dei biglietti del film Il Piccolo Principe.
“Abbiamo anche una collaborazione in essere con Cruciani. Stiamo lavorando ad un braccialetto che verrà presentato prossimamente e grazie alla sensibilità di quest’azienda avremo un’altra importante fonte di sostenibilità al nostro lavoro” ha detto Massimo Ciampa, segretario generale di Mediafriends che parlando del progetto ha aggiunto: “Ci saranno interventi di tipo territoriale e attraverso i nostri mezzi di comunicazione tra marzo e ottobre lavoreremo per arrivare al cuore del pubblico grazie anche ai nostri testimonial. Siamo qui con progetti italiani, con associazioni conosciutissime che hanno dedicato la vita alla lotta contro il cancro”.
Alla presentazione della Fabbrica del Sorriso 2016 erano presenti anche i portavoce delle quattro realtà protagoniste della tredicesima edizione ed ognuno ha raccontato con entusiasmo quanto conti la possibilità di far parte del grande progetto solidale voluto da Mediaset.
La vicepresidente di Dynamo Camp Maria Serena Porcari ha detto:”Dynamo Camp si appresta a compiere dieci anni di vita, siamo vicini all’età della Fabbrica del Sorriso e per questo ci sentiamo un po’ a battesimo. Lavoriamo con i papà, le mamme, i fratelli e le sorelle dei piccoli malati. Non lo consideriamo un caso collaborare con la Fabbrica del Sorriso noi che siamo stati definiti la fabbrica della felicità” mentre Franco Mandelli presidente di Ail ha dichiarato: “Sono grato di essere partner di Mediafriends perché è molto importante l’assistenza domiciliare, si cura meglio il dolore aspetto di cui molto spesso il bambino ha vergogna perché teme di non essere creduto. Mi ricordo quando i bambini mi chiedevano: dottore, quando mi manda a casa? Ma non è semplice perché l’assistenza domiciliare deve garantire la stessa professionalità medica ospedaliera. Noi vogliamo dare questa possibilità a più bambini possibili”.
Niccolò Contucci, direttore generale di AIRC ha invece sottolineato i grandi passi avanti che la medicina ha compiuto grazie all’aiuto di progetti come quello di Mediafriends: “Da 50 anni raccogliamo soldi da destinare ai migliori ricercatori italiani per produrre la medicina che non c’è ancora” mente Dino Amadori, presidente IOR, ha evidenziato l’importanza di un fattore non trascurabile come il sorriso: “Il sorriso è terapeutico, aiuta a soffrire meno soprattutto quando la situazione è più difficile. La radioterapia per i bambini, per fare questo acquisteremo uno strumento di ultima generazione che ci farà ottenere dei risultati terapeutici non tossici poiché non vengono intaccati organi sani. Siamo impegnati anche in Africa e renderemo conto di quello che faremo in modo preciso e puntuale”.
Alla conferenza stampa negli studi di Cologno Monzese erano presenti anche alcuni dei volti noti della televisione.
Un emozionato Gerry Scotti ha detto: “Con la Fabbrica del Sorriso ho imparato che nelle pieghe del mio lavoro dovevo comunicare agli italiani delle problematiche importanti senza dar fastidio ma accendendo l’attenzione. Con le nostre facce e il nostro linguaggio, forse un po’ sgrammaticato, ci hanno chiesto di parlare di questi progetti e ci hanno detto di farlo con il sorriso perché così viene meglio. È infatti chiamarla la Fabbrica del Sorriso è stato l’uovo di colombo per cui dateci una mano anche voi: parlatene con un sorriso”.
Anche Federica Panicucci visibilmente emozionata ha confermato la sua presenza con Mattino 5 , Pierluigi Pardo ha ribadito che non si può non sentirsi chiamati in causa davanti al grande lavoro delle associazioni che si occupano della lotta al cancro ed infine Nadia Toffa ha accentuato la necessità di darsi uno scossone, fare di più, anche se è difficile accostare i bambini all’idea di malattia.
A conclusione della conferenza stampa il saluto di PierSilvio Berlusconi, AD Mediaset e fondatore di Mediafriends: “Volevo ringraziare tutti, in particolare Massimo Ciampa che ha seguito con attenzione il progetto. E naturalmente il pubblico italiano che negli anni si è mostrato così generoso. La Fabbrica del Sorriso è un caso più unico che raro in cui, ci tengo a sottolineare, non esiste alcun tipo di cachet per nessuno. Ogni singolo euro raccolto è destinato interamente ai progetti indipendentemente dal tanto o poco che viene speso.”
Un’edizione ricca di novità e preziose conferme in cui la differenza possiamo farla solo noi perché la ricerca e la prevenzione sono aspetti che ci riguardano tutti.
Nessuno escluso.
