Recuperare non solo una dimensione ludica e meno patinata ma soprattutto l’amore puro per lo sport che tra tutti appassiona di più l’italico pubblico: il calcio.
È la missione dell’inedito format Squadre da Incubo in onda in esclusiva e in prima visione assoluta su TV8, tutti i giovedì alle ore 21.15.
Un viaggio nel calcio dilettantistico alle prese con problemi di spogliatoio, disorganizzazione, strutture al collasso, allenatori egocentrici e dirigenze allo sfascio.
La sfida è cambiare rotta in una settimana sotto l’attenta guida del boss Gianluca Vialli e del suo braccio destro Lorenzo Amoruso.
A Vialli toccherà risollevare le sorti del management delle squadre riportando l’ordine attraverso una strategia mirata con interventi di team building e analisi delle dinamiche comportamentali e manageriali.
“È stato molto divertente ma anche tanto faticoso”– ha dichiarato uno dei più famosi giocatori ad aver vestito la casacca bianconera della Juventus e quella del Chelsea, di cui è stato anche allenatore- “Abbiamo girato l’Italia raccontando un mondo poco conosciuto ma molto appassionante e soprattutto pieno di passione: il calcio dilettantistico. Io e Lorenzo siamo andati in giro con l’intenzione di condividere la nostra esperienza e ogni episodio rappresenta una storia di cambiamento. L’obiettivo è quello di gettare un seme, mostrare la luce in fondo al tunnel e in alcuni casi il cambiamento è avvenuto in positivo. Ci tengo a specificare una cosa: è tutto vero. Le telecamere sono graditi ma silenziosi ospiti che hanno raccontato tutto in modo da rendere credibile ciò che accadeva. Per far questo c’è bisogno di sensibilità e ringrazio la produzione per averne avuta.”
A ripristinare l’ordine in campo sarà invece il sergente di ferro Lorenzo Amoruso che sottoporrà i giocatori ad allenamenti duri e faticosi senza alcuna possibilità di distrazione.
Classe 1971, dirigente sportivo oggi ed ex difensore ha vestito la maglia del Bari, della Fiorentina e dei Rangers.
“Andare a cambiare abitudini in una settimana sembra impossibile, non a caso il nome Squadre da Incubo” ha detto Amoruso che ha aggiunto, “Nelle squadre o vi era la completa assenza di regole o le facevano a modo loro. Per questo il mio approccio è stato molto duro ma chi ha seguito il percorso ha visto i risultati arrivare. Quello che conta non è solo raggiungere la vittoria ma è importante, soprattutto, lo spirito di collaborazione nella squadra, i dirigenti che fanno gruppo e non guardano dall’alto e gli allenatori che ci credono. Il calcio a questi livelli è lotta e passione. Non c’è scopo di lucro ma voglia e divertimento,l’attaccamento a questo sport è il minimo comun denominatore per tutti.”
Sotto la lente d’ingrandimento finiranno le squadre: Ads Setina Calcio di Sezze Scalo, Asd di Martinengo Lombardo, As Football Chieve di Giffoni, Fc Roma Nord, Asd Carunchio.
Il calcio mixato all’intrattenimento per un programma che intende raggiungere la più ampia fetta di pubblico mescolando contenuti emotivi e sportivi che raccontano un mondo complesso in cui persone con vite diverse (lavoratori, disoccupati, giovani ragazzi, uomini adulti) aspettano con trepidazione la domenica, giornata di campionato.
L’idea è dirompente ed esportabile tanto che in Brasile la produzione è già a lavoro per gli adattamenti del format.
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Nel recente passato uno dei più discussi allenatori, Zdenek Zeman, ha dichiarato che “il calcio oggi è sempre più un’industria e sempre meno un gioco”.
A Gianluca Vialli e Lorenzo Amoruso il compito di dimostrare il contrario.