“Il caso Spotlight” narra la storia dei giornalisti che lavorano per il giornale Globe Boston, un giornale che sta perdendo sempre più lettori. La maniera migliore per far riprendere il giornale è quello di lavorare ad una notizia a cui sono stati dedicati solo due articoli, fino a quel momento: gli episodi di abusi sessuali da parte dei preti sui bambini, argomento conosciuto anche a livello locale, a causa di alcuni casi avvenuti.
I giornalisti si mettono a lavorare al caso interpellando i “sopravvissuti”, i bambini che hanno subito abusi e sono ormai diventati adulti. Grazie ad uno di questi si viene a sapere che nella sola città di Boston, i preti che si sono macchiati di questi crimini sono 13, ma continuando a lavorare al caso i giornalisti scoprono che in verità sarebbero 90… Questo film, uscito nelle sale il 18 febbraio, è stato presentato Concorso al Festival di Venezia 2015 e quest’anno è stato candidato a 6 Premi Oscar e ha vinto come Miglior Film.
Il cinema ha spesso abbracciato la cronaca e il giornalismo. Ecco alcuni titoli interessanti:
“Good Night, and Good Luck” (2005)
“Insider – Dietro la verità” (1999)
“Tutti gli uomini del Presidente” (1976)
“Il Rapporto Pelican” (1993)
“Fino a prova contraria” (1999)
“Il prezzo del coraggio” (2003)
“Una sola Verità” (2008)
Proprio per l’elevata importanza di questo film in termini di comunicazione e giornalismo “Il caso Spotlight” è stato proiettato in anteprima il 15 febbraio al cinema Odeon, per gli studenti del corso di laurea in Scienze della Comunicazione e del corso di laurea magistrale in Semiotica. 150 fortunati studenti hanno avuto la possibilità di vedere questo film e la visione era completamente gratuita.
La sottoscritta era tra i presenti.