Furto di identità: Facebook inasprisce i controlli

furtofb_02 Una tra le situazioni più brutte e scomode è senza dubbio il furto della propria identità. Online questo accade spesso a personaggi famosi, a persone comuni e talvolta anche a persone defunte. Lo scopo? Lasciate viaggiare la fantasia…

Il luogo per eccellenza dove avviene sempre più spesso tale furto è proprio Facebook, sempre con maggiore frequenza capita di dover segnalare un profilo che mostra la propria foto, un nome analogo, storpiato e le stesse informazioni personali come studio o lavoro.

Il Social Network Site per eccellenza ne ha abbastanza! Sembra che Facebook stia mettendo a punto un nuovo sistema per prevenire tale furto aumentando (si spera) di gran lunga la sicurezza dei propri utenti.

Attualmente esiste già un sistema che ci aiuta a identificare questi ladri di identità, si tratta di un tool attivo nel 75% del mondo da novembre 2015, che invia una notifica all’utente ogni qualvolta viene registrato un account analogo ritenuto sospetto.

furtofb_04

Ma funziona? Sembra proprio di si! Visto l’importanza dell’elemento rubato, Facebook ha messo a disposizione una squadra di controllori che, con l’aiuto di un software, segnalano manualmente i profili sospetti, facendoci così arrivare una notifica e avviare una procedura di segnalazione più approfondita.

Facebook è ponto per il roll out (si parla di giorni) di un’ulteriore estensione che fornirà a questo tool di sicurezza importanti elementi aggiuntivi. Il primo è proprio quello di aiutare gli utenti, soggetti a questo tipo di abuso, a indentificare le proprie immagini grazie a un alert che comparirà ogni qualvolta saranno caricate, da un profilo omonimo e con caratteristiche molto simili, delle fotografie senza consenso che ritraggono una o più persone.

furtofb_03

Un secondo vantaggio di questa nuova estensione riguarda un “photo checkup” molto rigido. La priorità assoluta affinché questo metodo funzioni è quella di educare gli utenti di Facebook a prestare particolare attenzione a tutte le impostazioni sulla privacy. I campi che saranno compilati dall’utente faranno parte di un “quizzettone” molto dettagliato che comparirà al momento dell’upload di diverse fotografie, per accertarsi che queste non vengano caricate da qualcuno che finge di essere noi.

Vi invitiamo dunque a prendere precauzioni e a non sottovalutare mai una situazione simile, il rischio a cui involontariamente ci esponiamo sui Social Network Sites comunicando pubblicamente le nostre informazioni personali è altissimo.

Vi lascio riflettere con qualche numero: ogni anno vengono rubate milioni di identità online, sono circa 18mln negli Stati Uniti. In Italia solo il 10% degli utenti vittime di questo furto prende seriamente la questione denunciandolo alla polizia postale. Di quel restante 90%, quanti account pensate che siano utilizzati per semplici operazioni di spam?

furtofb_00

mediaCommenti