In occasione della presentazione milanese del candidato sindaco M5S Gianluca Corrado ho incontrato il VicePresidente della Camera Luigi di Maio per capire meglio il suo rapporto con i social e la visione che ha della televisione di Stato.
Alcuni notano che siete “abbastanza” messi sotto torchio quando partecipate alle trasmissioni politiche. Cosa pensa della televisione pubblica? E come dovrebbe essere secondo la vostra visione?
Secondo me bisogna cambiare l’approccio dei media, nel senso che c’è un problema…(e prende un sasso) la TV non mi deve dire cosa pensa il rosso e cosa pensa il bianco su questa pietra, mi deve dire qual è il problema di questa pietra, come risolverlo e poi si possono ascoltare le opinioni degli altri ed è un meccanismo, è un paradigma che deve cambiare l’informazione, prima i fatti e poi le opinioni. Oggi le opinioni sono diventate i fatti.”
Siete noti per una comunicazione disintermediata, ad esempio fate grande uso delle dirette sui social, pensa che questo sia il futuro della comunicazione?
Noi non l’abbiamo deciso, è così. Stiamo seguendo l’evoluzione del meccanismo, oggi la mia pagina Facebook può raggiungere in un giorno anche 2 milioni di persone, allo stesso tempo magari vado in una trasmissione televisiva che fa 500.000 spettatori. Non sono lo stesso pubblico, bisogna ancora utilizzarli entrambi, ma è chiaro che la rete avrà il sopravvento sulle TV a breve.”