Il polo cinematografico siciliano, uno dei più grandi del sud, è il frutto della volontà di diverse maestranze siciliane – elettricisti, macchinisti, montatori, registi, organizzatori, location manager – che dopo anni di formazione in Sicilia e in Italia hanno deciso di consorziarsi, unendo le proprie forze per rimanere (o tornare) nella propria terra.
Patrocinati da una grande Associazione di categoria come l’ AGPCI (Associazione Giovani Produttori Cinematografici Indipendenti), questi studi sono stati realizzati per creare un indotto cinematografico nella Regione Sicilia e per dare la massima ospitalità e professionalità alle produzioni che ogni anno vengono a realizzare produzioni audio-visive, offrendo sia il noleggio degli spazi che di tutta la strumentazione tecnica. Gli Studi puntano inoltre a divenire un centro di aggregazione culturale e sociale attraverso la programmazione di iniziative come gli orti sociali, percorsi di riabilitazione mediante musico-terapia e arte-terapia, corsi di formazione base, corsi di aggiornamento, Master Class e Festival.
L’unione di questa aziende che sfocia negli Studi Cinematografici Siciliani ha all’attivo già diversi cortometraggi, documentari e lungometraggi che hanno partecipato a importanti Festival internazionali (La bugia bianca e My name is Sid di Giovanni Virgilio, Salvatore di Bruno e Fabrizo Urso, Ti aspetto fuori di Alfio D’Agata) cui hanno preso parte personaggi di rilievo come Nino Frassica, Isabel Russinova, Alessio Vassallo, Erica Mou.
Per maggiori informazioni potete visitare: http://www.studicinematograficisicilia.com/